Il docente dell’università Oxford dialogherà con Alberto Franco Pozzolo durante l’incontro che si terrà mercoledì 2 maggio al teatro Savoia di Campobasso
CAMPOBASSO. E’ il docente di Globalizzazione e Sviluppo dell’Università di Oxford Ian Goldin il nuovo ospite del ‘Poietika Art Festival’. Mercoledì 2 maggio, sul palco del teatro Savoia a Campobasso dalle ore 18.30, dialogherà con Alberto Franco Pozzolo, docente di politica monetaria e macroeconomia dell’Università degli Studi del Molise.
Goldin è stato direttore fondatore della Oxford Martin School, il principale centro mondiale per la ricerca interdisciplinare in sfide globali critiche, vicepresidente della Banca mondiale e consigliere di Nelson Mandela. Tra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano Divided nations (2013), Is the planet full? (2014), The butterfly defect (2014) e The pursuit of develo pment (2016).
Nel suo recente libro ‘Nuova età dell’oro’ (2018 Il Saggiatore), scritto in collaborazione con Chris Kutarna (ricercatore in Scienze politiche e membro della Oxford Martin School) afferma: “Questa è la Nuova età dell’oro, proprio come nel Rinascimento, nella nostra epoca c’è un terreno estremamente fertile per la fioritura del genio, perché in nessun altro momento storico il rapporto tra scienza e tecnologia è stato così stretto”.
Goldin e Kutarna partendo dalla storia delle scoperte geografiche, delle rivoluzioni scientifiche e artistiche che hanno caratterizzato l’età moderna, le confrontano con l’attualità. Come Gutenberg e la stampa, Zuckerberg e i social media contribuiscono a diffondere la conoscenza; il crollo del muro di Berlino e la globalizzazione hanno abbattuto barriere e consentito di varcare confini prima invalicabili in misura pari alla scoperta di Cristoforo Colombo; i flussi migratori di oggi, spesso determinati da movimenti geopolitici radicati nella religione, ricordano quelli provocati in Europa dalla scissione tra Chiesa cattolica e Chiesa riformata. “E’ tempo che economia e cultura entrino in un secondo Rinascimento. Se è vero che il presente non è una ripetizione di quanto già accaduto, è pur vero che l’umanità non si reinventa a ogni generazione e che, a dirla con Machiavelli, per prevedere il futuro bisogna consultare il passato.”
L’evento è promosso dalla Regione Molise, dalla Fondazione Molise Cultura e patrocinato dall’Università degli Studi del Molise – Dipartimento di Economia.
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