
Manca poco più di una settimana al passaggio della carovana rosa. Asfalto malmesso e cantieri aperti: ecco come si presenta il tragitto che dovranno percorrere i ciclisti domenica 13 maggio
ISERNIA. Fino a qualche tempo fa, il passaggio del Giro d’Italia di ciclismo era accolto nelle città con grande entusiasmo dalla popolazione, non solo per la popolarità dell’evento sportivo, ma anche perché il transito della ‘carovana rosa’ era l’occasione per un ‘maquillage’ delle strade interessate, con la posa di asfalto nuovo, la copertura di buche, la cura delle aiuole. Insomma, era l’occasione per creare una bella ‘vetrina’ della città.
Per Isernia, invece, la nona tappa del Giro, una delle più difficili ed attese della prima settimana (partirà da Pesco Sannita per concludersi sulle rampe del Gran Sasso, passando per il Molise), in programma domenica 13 maggio prossimo, rischia di trasformarsi in una vera e propria brutta figura.
E per di più in diretta Mondovisione, visto che RaiSport trasmetterà in versione integrale l’evento, come accade ormai da diversi anni. Infatti, a poco più di una settimana dallo svolgimento della tappa, le due strade interessate dal passaggio dei corridori, viale dei Pentri e viale 3 marzo, sono in condizioni a dir poco pietose, come dimostrano anche le foto, seppur in maniera assolutamente riduttiva della effettiva realtà.
E, allora, percorriamo il tragitto che faranno i “girini”. Subito dopo l’ingresso di Isernia Nord, campeggia il cantiere posto di fronte l’Hotel Europa, ormai da diverso tempo fermo in attesa che venga steso il manto bituminoso tra le aiuole di recente sistemazione. Oltre al biglietto da visita poco edificante proprio alle porte della città, quindi, anche un reale pericolo per i ciclisti che dopo la rotonda a forma di ‘otto’, si ritroveranno in un improvviso restringimento della carreggiata.