La scoperta dei carabinieri a Sesto Campano: al posto della sede societaria un rudere abbandonato, mentre la vera esposizione si trova nell’hinterland napoletano


ISERNIA. Risultavano titolari di una concessionaria ‘fantasma’ a Sesto Campano, ma in realtà operavano nell’hinterland napoletano. Scoperti dai carabinieri della locale stazione, due titolari di un’attività commerciale sono stati denunciati per truffa aggravata e falsità ideologica.
I militari, a seguito di accurati accertamenti, hanno notato come, nel luogo dov’era indicata la sede legale della concessionaria, vi fosse un rudere abbandonato, mentre l’esposizione effettiva del parco veicoli avveniva altrove. Ulteriori indagini sono in corso per accertare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti nella vicenda.

A Monteroduni, invece, i carabinieri, nel corso di un servizio di controllo notturno, hanno sorpreso in piazza a Sant’Agapito un pregiudicato attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, che a quell’ora di notte avrebbe dovuto trovarsi all’interno della propria abitazione, stante le prescrizioni. L’uomo è stato così denunciato per violazione degli obblighi e si indaga per accertare i motivi dell’uscita.

 

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