Ieri le dimissioni da consigliere dopo l’elezione a Palazzo D’Aimmo e la nomina assessorile: “La mia voce sarà sempre tesa verso questa città”

ISERNIA. Roberto Di Baggio lascia Palazzo San Francesco. Il neo assessore regionale all’Urbanistica ha annunciato formalmente le sue dimissioni durante il Consiglio comunale di ieri, in un appassionato intervento in cui ha salutato i colleghi di opposizione e maggioranza, il sindaco, la Giunta e i dipendenti dell’ente, assicurando il proprio impegno costante per la città di Isernia.

Visibilmente emozionato nell’accomiatarsi dal Comune pentro – un luogo dal quale tutto è cominciato, per Di Baggio, sia in termini di professione che di carriera politica – il neo assessore ha ricordato le fasi salienti in cui è stato protagonista nell’aula consiliare Wojtyla. In particolare, come assessore nella giunta Brasiello, per due anni, “un periodo vissuto a ritmi intesi – ha ricordato – perché quando si amministra si vorrebbe avere la bacchetta magica, per fare subito e bene, ma poi si fanno i conti con le esigue risorse di bilancio, con una normativa che stringe il politico in una maglia sempre più fitta e stretta, fatta di vincoli, di incompatibilità, di impedimenti e di difficoltà operative”.

a3a9615d5a1dbee4278293d603aa6f7dOra il salto a Palazzo D’Aimmo, in un ruolo che lo consacra punto di riferimento su Isernia di Forza Italia e tra la ristretta cerchia di uomini che hanno nelle mani il destino della regione. “So bene che il compito che mi aspetta è delicato – ha detto Di Baggio – e richiede massima operosità e completa dedizione; intendo dedicarvi la massima attenzione al fine di rispondere ai bisogni della collettività su scala regionale, nel pieno rispetto del mandato elettorale conferito. Contemporaneamente – ha aggiunto – so bene che altresì il ruolo di consigliere comunale merita una presenza lavorativa continua e costante che non posso garantire proprio a causa dei nuovi impegni politici assunti, che assorbono in maniera quasi totalitaria le mie energie e il mio tempo a disposizione”.

Per questo l’assessore, ora più che mai, ha assicurato di voler essere punto di raccordo tra la Regione il Comune. “Da Palazzo d’Aimmo la mia voce sarà sempre tesa verso la nostra città – ha aggiunto – Ho intenzione di instaurare un filo diretto con la mia terra e con quest’amministrazione, al fine di non vanificare tutti gli sforzi fatti sinora per cercare di aiutare la nostra collettività. Sarò la voce di Isernia a Campobasso e da Campobasso Isernia sarà raggiungibile con tempestività. Questo perché i problemi di questa terra sono tanti e, seppure la bacchetta magica non me l’hanno data, io ce la metterò tutta per cercare di affrontarli e magari di risolverli. Adesso dobbiamo fare squadra, dobbiamo lavorare insieme e abbiamo l’opportunità di segnare la svolta per la nostra terra: Isernia merita tutto il nostro impegno”. Affinché i giovani possano studiare, vivere, lavorare e mettere su famiglia nella propria città.

Di Baggio lascia il proprio posto in assise alla prima dei non eletti, l’ex consigliera Linda Dall’Olio “mia compagna di lista, persona moderata che ha sposato un progetto moderato e fino ad oggi libera da partiti politici”. Scontata la sua adesione al neo gruppo ‘Isernia Migliore’, composto da Andrea Galasso (capogruppo) e Roberto Di Pasquale. L’ex presidente della Quarta commissione consiliare farà il suo ingresso in Consiglio dalla prossima seduta.

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