La posizione sarebbe emersa a margine di un’assemblea pubblica convocata dal sindaco Manolo Sacco. Al vaglio solo la possibilità di ospitare minori accompagnati. E la ‘minaccia’ di azioni eclatanti in caso di “imposizioni dall’alto”


PESCOLANCIANO. Barricate a Pescolanciano all’ipotesi dell’arrivo in paese di un gruppo di migranti da sistemare in apposita struttura. Il sindaco Manolo Sacco ha convocato i cittadini per sondare gli umori e per prendere sulla delicata questione una decisione condivisa. 

Ebbene, a seguito di una riunione tenutasi nella serata di ieri, la popolazione ha deciso di dire ‘no’ all’apertura di un centro d’accoglienza.
Questo quanto emerge da una nota, da cui si apprende altresì l’apertura dell’amministrazione a valutare la richiesta del Ministero dell’Interno per ospitare al massimo dei minori non accompagnati. “Su tutto il resto – si legge – non si può trattare”.
Al momento, la discussione resta aperta e non si escludono azioni eclatanti “qualora dovesse arrivare qualche imposizione dall’alto”. L’avvertimento agli organi competenti è lanciato.

 

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063 e invia ISCRIVIMI