La donna ricoverata in prognosi riservata nel Centro grandi ustioni dell’ospedale di Bari. L’inchiesta condotta da carabinieri e vigili del fuoco finalizzata ad accertare le cause dell’incidente, che ha fatto saltare il solaio di un’abitazione alla periferia di Matrice


CAMPOBASSO. Ferita dallo scoppio di una bombola di gpl, è ricoverata in condizioni serie, in prognosi riservata, nel Centro grandi ustioni dell’ospedale di Bari, la donna di 39 anni di Montagano, rimasta coinvolta ieri pomeriggio nell’incidente. Che ha fatto saltare il sottotetto e il solaio di una palazzina nelle campagne di Matrice, in contrada Casone Pacca, non distante dalla chiesa di Santa Maria della Strada. Un’esplosione accompagnata da un boato, avvertito anche a chilometri di distanza.

Cosa abbia provocato lo scoppio della bombola lo stabilirà l’inchiesta condotta dai carabinieri di Campobasso e coordinata dalla Procura del capoluogo, anche sulla base dei rilievi condotti dal Nucleo investigativo incendi dei vigili del fuoco, intervenuti sul posto per soccorrere la donna ferita e per mettere in sicurezza l’edificio. Dichiarato parzialmente inagibile, su disposizione del sindaco di Matrice Argangelo Lariccia, dopo gli accertamenti svolti dai tecnici, che hanno fatto seguito all’ispezione condotta dai vigili del fuoco, anche dall’alto, con l’utilizzo di una gru.

E’ invece ancora agibile la parte posteriore della palazzina, adibita a stalla. Ma la famiglia dovrà lasciare l’abitazione, con il sindaco che ha chiesto alla Protezione civile di concedere l’utilizzo di una casetta provvisoria, per consentire ai suoceri della donna di accudire gli animali e occuparsi della campagna.

C’è preoccupazione in famiglia e in paese per le condizioni della 39enne, rimasta ustionata in diverse parti del corpo. La donna, madre di tre bambini, stava cucinando nella mansarda della casa dei suoceri, quando è stata investita dallo scoppio della bombola, che l’ha scaraventata a metri di distanza, facendo saltare il solaio della casa. I bimbi fortunatamente non erano con lei in quel momento, così come la suocera, che si trovava al primo piano e il suocero, impegnato nell’orto. Altrimenti il bilancio dell’incidente avrebbe potuto essere ancora più grave. 

La giovane mamma è stata soccorsa dal 118 e portata prima al ‘Cardarelli’ di Campobasso e in serata trasferita nel Policlinico di Bari. Dove ieri sera si è reso disponibile il posto, nel Centro grandi ustioni. La donna resta sedata e sotto stretta sorveglianza. Le ustioni riportate in diverse zone del corpo hanno indotto i medici a non sciogliere la prognosi. Ma tutti sperano che la 39enne possa migliorare e tornare a casa. A Montagano, dove vive con il marito e con i bambini. E dove ieri sera hanno dormito anche i suoceri.

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