Lo ha anticipato il sindaco di Campobasso Antonio Battista. In via D’Amato, al posto della vecchia scuola elementare, potrebbe sorgere un centro per anziani, prima che la struttura venga ceduta, per incassare fondi da destinare all’edilizia scolastica
CAMPOBASSO. L’ex sede del Liceo scientifico di via Scardocchia sarà abbattuta. E al posto del vecchio edificio (i ragazzi del ‘Romita’ da anni sono stati trasferiti in via Facchinetti) sarà ricostruita una scuola nuova, moderna e funzionale. E soprattutto antisismica. Lo ha anticipato il sindaco di Campobasso Antonio Battita, indicando anche i tempi dell’abbattimento dello stabile. La prossima estate.
Stessa sorte per lo stabile che ospitava la scuola ‘Montini’, chiusa qualche mese fa per il cedimento del solaio di un laboratorio, con i bambini trasferiti nella zona industriale della città. Tra gli edifici da demolire anche la scuola di via Crispi e l’istituto di contrada Mascione, mentre le strutture che ospitavano le scuole di via Kennedy e via D’Amato saranno vendute. Per incassare fondi da destinare all’edilizia scolastica. E alla costruzione di nuovi plessi.
Per via D’Amato c’è poi una novità. Lo stabile, che non si è rivelato idoneo a ospitare i bambini, potrebbe invece diventare temporaneamente un centro aggregativo per anziani. Le condizioni di sicurezza, non essendo previsto l’uso ‘intensivo‘ della struttura, in questo caso potrebbero esserci.
E dalle scuole chiuse a quelle che saranno riaperte. A partire dalla ‘Don Milani’ di via Leopardi, interessata da lavori di adeguamento costati 500mila euro, che sarà pronta entro il 14 agosto, per essere utilizzata a partire dal prossimo anno scolastico. Resteranno aperti, inoltre, gli asili di via Verga e via Crispi. Dalle relazioni consegnate dai tecnici non emergono situazioni di rischio evidente, pur nella necessità di effettuare continui controlli. Salvo contrordine, quindi, a settembre alle materne si tornerà in classe regolarmente.
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