Prima missione istituzionale fuori da confini nazionali per il presidente: “Considerata la crisi infrastrutturale ed economica che caratterizza il Molise le trattative con l’Ue assumono un’importanza fondamentale”
CAMPOBASSO. Prima ‘mission’ istituzionale fuori dai confini nazionali per il presidente della Regione Molise. Donato Toma sarà a Bruxelles da domani 18 giugno al 20 con un compito ben preciso: fare una ricognizione delle opportunità messe in campo dall’Unione europea al fine di intercettare quante più risorse possibili per il Molise. Concetto che il governatore aveva già espresso nei giorni scorsi e che ha voluto ribadire oggi alla vigilia del suo viaggio alla volta di quello che viene considerato il centro nevralgico dell’Unione europea.
“Dobbiamo seguire costantemente – dice il presidente – il negoziato in corso tra Roma e Bruxelles sul posizionamento della Regione Molise in relazione agli obiettivi di sviluppo in cui ci colloca l’Unione europea. Considerata la crisi infrastrutturale ed economica che caratterizza il Molise, le trattative con Bruxelles assumono un’importanza fondamentale affinché la Regione intercetti maggiori fondi europei. Questo è il motivo principale per cui sarò a Bruxelles insieme ai tecnici della Regione, proprio per seguire più da vicino il posizionamento strategico del Molise”.
Numerosi gli impegni che attendono Toma nella città belga. Si comincia domani con una visita al rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unione europea, ambasciatore Maurizio Massari, con il quale il presidente si intratterrà sui temi dell’Agenda europea. Farà seguito un incontro con la responsabile della Politica di coesione per il prossimo periodo di programmazione 2021-2027, Rossella Rusca. Nello stesso giorno, presso il Parlamento europeo, il governatore del Molise si confronterà con Marco Marsella, capo unità della DG Connect della Commissione europea.