L’annuncio del governatore Donato Toma, nella conferenza stampa in cui è stato presentato il vademecum, rivolto ai cittadini e ai turisti in visita in Molise. Con una grande campagna di screening per la prevenzione del diabete di tipo 2. E sulla nomina del commissario ad acta il presidente ha annunciato la volontà di chiedere informazioni al ministro dell’Interno Matteo Salvini
CAMPOBASSO. Una grande campagna informativa nei confronti della popolazione, che parte dalla presentazione della ‘Carta dei servizi’, un utile vademecum rivolto ai cittadini e ai turisti in visita in Molise, che potranno avere tutte le informazioni sugli ospedali, gli ambulatori, i pediatri, i servizi di guardia medica, i medici di famiglia, le farmacie. E che passa da una grande campagna di screening per prevenire il diabete di tipo 2.
Novità illustrate oggi in una conferenza stampa, in cui il governatore del Molise Donato Toma ha anche annunciato il rafforzamento del servizio del 118, che andrà di pari passo con la chiusura dei punti di primo intervento, partendo da Venafro il 1° luglio, per arrivare poi a Larino.
Accanto al presidente della Regione, per illustrare il piano di riorganizzazione dei servizi territoriali, il direttore regionale della Salute Lolita Gallo, il direttore generale dell’Asrem Gennaro Sosto, oltre al direttore sanitario e al direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria regionale, Antonio Lucchetti e Antonio Forciniti. Presenti anche Luigi Sauro, presidente di Federfarma Molise e i medici Antimo Aiello e Carmen Montanaro, direttori delle Unità operative complesse di diabetologia e sanità pubblica.
La prima novità, appunto, è la presentazione della Carta dei servizi, che in formato cartaceo sarà distribuita nei Distretti territoriali, ma che sarà anche visualizzabile on line, sui siti della Regione Molise e dell’Asrem. “Io stesso – ha raccontato il governatore Toma – quando vado in vacanza nei villaggi turistici per prima cosa cerco i riferimenti delle farmacie, della guardia medica o degli ospedali, perché altrimenti non mi sento tranquillo. Con questa iniziativa possiamo dare un servizio ai visitatori e anche ai molisani, che magari non conoscono l’offerta sanitaria regionale completa”.
“Puntiamo ad una sanità diversa, di qualità e informata – ha aggiunto Toma – pazienti e cittadini dovranno essere informati, affinché abbiano la percezione che la sanità è vicina a loro”. Quindi le novità, partendo dall’approvazione della delibera che mette a bando l’acquisto di un software, per ridurre i tempi di attesa delle visite e degli esami specialistici. Poi il rafforzamento della Centrale unica di committenza. “Proprio questa mattina – ha precisato Toma – ho avuto un chiarimento con i dirigenti, per spostare 5 dipendenti della Regione dai Lavori pubblici alla ‘Cuc’, che abbiamo fortemente voluto e che ha notevoli arretrati”.
L’altra novità, anticipata dal direttore generale dell’Asrem Gennaro Sosto e poi confermata dal governatore, riguarda il rafforzamento del servizio 118 sul territorio, con una rete territoriale ampliata, che andrà di pari passo con la chiusura del punto di primo intervento sanitario di Venafro (già dal primo luglio) e poi di Larino, per il quale potrebbe però esserci una proroga.
A fare da “avamposto della salute nei comuni”, come ha detto Sosto, saranno le farmacie, 176 in 136 comuni del Molise, che dovranno diventare “farmacie di servizi”. Avviando la campagna di prevenzione del diabete mellito di tipo 2, “uno screening di rilievo nazionale”, ha aggiunto ancora il direttore generale dell’Asrem. Una malattia, il diabete, che in Italia colpisce 3 milioni di persone. Una diagnosi precoce, è stato chiarito, è quanto mai importante per la qualità della vita del paziente.
E dalle novità in materia sanitaria alle novità politiche, con l’attesa per la nomina del commissario ad acta per la sanità. Una nomina di competenza del Governo nazionale, che ancora non arriva, tanto che l’incarico è tuttora svolto dall’ex governatore Paolo di Laura Frattura. “Domenica incontrerò il ministro dell’Interno Matteo Salvini e glielo chiederò espressamente – ha anticipato Toma – in questo momento, infatti, stiamo agendo pur senza avere l’incarico commissariale”.
C.S.
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