I timori del presidente Fernando Crudele, dopo l’annuncio del governatore Toma. Servizio sorpreso già a partire da domani, 1 luglio
VENAFRO. La Regione potenzia il servizio 118 ma annuncia la chiusura dei punti di primo intervento di Venafro e Larino. Nel caso di Venafro già a partire da domani, 1 Luglio, con le funzioni del presidio che dovrebbero essere svolte dalla postazione del 118, messa nella condizione di stabilizzare i pazienti e poi, eventualmente, trasferirli nell’ospedale più vicino. Una notizia, annunciata ieri dal governatore del Molise Donato Toma, che ha destato preoccupazione tra i cittadini e gli operatori della sanità.
“La notizia ci sorprende – ha dichiarato il presidente dell’Ordine dei medici di Isernia, Fernando Crudele – Non è assolutamente accettabile che un servizio così importante per tutta la popolazione venga discusso nelle segrete stanze, senza consultare i medici, le organizzazioni sindacali e l’Ordine dei medici”.
“Ad oggi – ha aggiunto – a poche ore dalla possibile chiusura del punto di primo intervento del Santissimo Rosario di Venafro, la cittadinanza non sa nulla. Né i medici sanno cosa fare dal 1 luglio o, al più tardi, da lunedì 2 luglio. Chiediamo al presidente della Regione Toma – conclude Crudele – un incontro urgente, per avere gli opportuni chiarimenti”.
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