Lo prevede una variazione al Bilancio di previsione, approvata dal Consiglio regionale, che impegna anche la Giunta ad attivare i processi per la stabilizzazione dei lavoratori. Impegno a prorogare di cinque mesi la mobilità per i lavoratori ex Ittierre
CAMPOBASSO. Centri per l’impiego, stanziati oltre due milioni di euro per coprire le spese del personale, passato dalla competenza delle Province a quella della Regione. Lo prevede la variazione al Bilancio di previsione 2018/2020, approvata ieri dal Consiglio regionale, insieme a una proposta di Legge della Giunta Toma, che riguarda anche il servizio di Protezione civile.
A relazionare in aula il presidente della Prima commissione Andrea Di Lucente e il consigliere Antonio Tedeschi. Sono 38 i lavoratori a tempo indeterminato dei Centri per l’impiego interessati al provvedimento, atteso da tempo, al quale si aggiungono 10 co.co.co. contrattualizzati dalla Provincia di Isernia. Alla proposta di legge collegato un ordine del giorno, primo firmatario lo stesso Tedeschi, che impegna la Giunta a portare avanti ogni iniziativa finalizzata alla stabilizzazione del personale dei Centri per l’Impiego, tra i lavoratori in servizio al 31 dicembre 2017.
Con un emendamento illustrato dallo stesso governatore sono stati inoltre stanziati quasi 7 milioni di euro per il trasporto su gomma, per coprire il fabbisogno fino al 30 giugno e destinati circa 3 milioni di euro alla non autosufficienza. Argomento, quest’ultimo, sul quale si è registrato il voto compatto dell’assemblea. Unanimità anche sull’ordine del giorno dell’esponente della Lega Mena Calenda, che impegna Giunta e Consiglio regionale sulla concessione di una proroga di 5 mesi della mobilità in deroga, in favore dei lavoratori ex Ittierre.
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