La giunta Toma si appresta a sostituire l’architetto Manuel Brasiello il cui mandato è in scadenza. Si va verso l’indizione del bando pubblico
CAMPOBASSO. Diverse le stime per quanto riguarda i tempi della ricostruzione post-sisma del 2002. Se il governo Frattura aveva fissato la fine del 2018 quale data per l’ultimazione dei lavori nell’area del cratere, il governo Toma prevede tempi più lunghi: almeno tre anni ancora.
Un periodo in vista del quale l’esecutivo regionale intende trovare un nuovo direttore dell’Agenzia regionale preposta alla ricostruzione.
Ed ecco che è stata approvata una delibera di giunta, la n.333, finalizzata all’indizione di un avviso pubblico atto a reperire candidati idonei a ricoprire tale incarico, al posto dell’attuale vertice l’architetto Manuel Brasiello (nella foto tratta da Moliseweb), fratello dell’ex primo cittadino del capoluogo pentro, eletto tra le file del centrosinistra.
Una scelta, quella del bando, che potrebbe essere sia pratica che politica. Sintomo di un naturale spoils system. Ma non si esclude che il professionista isernino possa essere anche riconfermato per i requisiti e le competenze maturati nel ruolo.
Il mandato dell’architetto Brasiello è, infatti, in scadenza e la nuova procedura selettiva risulterebbe necessaria.
L’incarico per il direttore dell’Agenzia regionale per la ricostruzione post-sisma avrà – stando al provvedimento – la durata, appunto, di tre anni, salvo proroga o rinnovo.
Le procedure sono state demandate ora al Servizio Risorse Umane e Organizzazione del Lavoro della Regione Molise.
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