Scavo abusivo, beccato e denunciato dai carabinieri

L’opera sorge nei pressi di un’abitazione sita in una frazione di Cerro al Volturno. Altre nove persone finite nei guai per reati analoghi dall’inizio dell’anno

ISERNIA. Alle nove persone già denunciate poiché sorprese a realizzare fabbricati in assenza delle concessioni edilizie e in luoghi sottoposti a vincolo paesaggistico nonché a rischio sismico, nelle ultime ore se n’è aggiunta un’altra, finita nella rete dell’Arma per la messa in opera di uno scavo di sbancamento, lungo oltre dodici metri e profondo tre, atto a posizionare un tubo di raccolta delle acque di ristagno, il tutto in assenza di qualsiasi autorizzazione.

I carabinieri del Comando provinciale di Isernia, impegnati dall’inizio dell’anno nella lotta contro l’abusivismo, hanno messo a segno l’ennesima operazione. L’attività in questo caso è stata condotta dai militari della Stazione di Castel San Vincenzo, che hanno scoperto l’opera illecita in una frazione del comune di Cerro al Volturno.

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