La decisione presa nell’interrogatorio di garanzia che si è svolto oggi
CAMPOBASSO. Aggrediscono e accoltellano un uomo di 37 anni, convalidati gli arresti dei due giovani di Riccia, di 24 e 25 anni, fermati lo scorso fine settimana dai carabinieri e accusati di tentato omicidio in concorso. Una lite per futili motivi, che ha rischiato di trasformarsi in tragedia.
La decisione presa nell’interrogatorio di garanzia, svolto questa mattina dal sostituto procuratore del Tribunale di Campobasso Francesco Santosuosso e dal Gip Enrico Di Dedda.
Si è avvalso della facoltà di non rispondere il 25enne, presunto autore dell’accoltellamento, tuttora ricoverato e piantonato all’ospedale di ‘Cardarelli’, dove è stato portato per aver accusato un malore subito dopo l’arresto. “Troppo precarie le sue condizioni di salute”, come ha spiegato il suo legale, l’avvocato Nicolino Cristofaro.
Ha invece risposto alle domande degli inquirenti l’altro ragazzo, interrogato nel carcere di via Cavour. Il giovane ha fornito la sua versione dei fatti e ha affermato di non essere stato presente al momento dell’accoltellamento. I suoi avvocati, Giuseppe Fazio e Assunta Sulmona, hanno chiesto la revoca della custodia in carcere. Il gip ha confermato gli arresti per entrambi, ma si è riservato di decidere sulla misura cautelare da adottare.
Intanto migliorano lentamente le condizioni del 37enne accoltellato, ricoverato nel riparto di Chirurgia del ‘Cardarelli’. L’uomo, colpito da due fendenti, non è in pericolo di vita.
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