Forze dell’ordine in azione contro gli ‘sciacalli’ del terremoto

La Polizia, coadiuvata da Carabinieri e Finanza, sta presidiando i centri del basso Molise per scongiurare furti nelle abitazioni lasciate dopo vuote dopo le scosse sismiche che si sono registrate negli ultimi giorni


CAMPOBASSO. Scongiurare l’azione degli ‘sciacalli’ del terremoto e garantire massima sicurezza alle popolazioni molisane colpite dal sisma. Con questo obiettivo il questore di Campobasso Caggegi, di concerto con la prefettura ha pianificato particolareggiati servizi di ordine, sicurezza e soccorso pubblico.

La Polizia di Stato coadiuvata dal comando provinciale dell’Arma e della Guardia di Finanza di Campobasso e con l’ausilio di personale di rinforzo aggregato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza di Roma (Reparti Mobili/Battaglione Carabinieri e Reparto Prevenzione Crimine di Pescara) sta effettuando servizi di vigilanza e di controllo nei comuni di Montecilfone, Guglionesi, Tavenna, Palata, Larino e Guardialfiera, nell’intero arco temporale delle 24 ore, al fine di reprimere reati contro il patrimonio e la persona – come appunto lo ‘sciacallaggio’ – nelle abitazioni abbandonate dopo il sisma e assicurare il regolare svolgimento delle attività di soccorso e di quelle tecniche in corso.

“Si invita la popolazione colpita dal sisma – fanno sapere dalla questura di Campobasso – a segnalare qualsiasi circostanza sospetta o di pericolo che riguardi la sicurezza pubblica ai numeri di emergenza 113/112 oppure ai dispositivi delle Forze di Polizia presenti sul posto”. 

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