Scuole sicure, tutto pronto per l’apertura per il nuovo polo di Pietradonata

L’istituto che sorge a Sant’Agapito ospiterà un centinaio di bambini e servirà anche i comuni di Longano e Castelpizzuto. La soddisfazione del sindaco Di Pilla che già pensa a nuovi servizi

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SANT’AGAPITO. È iniziato il count down per la ripresa delle attività didattiche. E mentre a Isernia prosegue la ridda di polemiche sulla sistemazione degli alunni nei diversi plessi del territorio, a Sant’Agapito è tutto pronto per aprire le porte del polo intercomunale di Pietradonata, la nuova scuola sicura atta ad ospitare gli alunni dell’infanzia e della primaria dei centri di Sant’Agapito, appunto, Longano, Castelpizzuto e, perché no, Isernia.

Gli interventi si sono conclusi nei giorni scorsi e dal prossimo 13 settembre l’edificio sarà popolato da circa sessanta bambini delle elementari, cinquanta della materna, dalle loro insegnanti e dal personale scolastico.

Il tutto per l’enorme soddisfazione del sindaco Giuseppe Di Pilla, il quale non ha mai perso occasione per evidenziare la ‘bontà’ del progetto e per invitare anche i genitori del capoluogo pentro a prendere in considerazione il polo di Pietradonata quale valida alternativa per garantire ai propri figli una scuola moderna e sicura. Con tanto di trasporto garantito.

E proprio Di Pilla guarda già oltre: magari all’attivazione di una sezione primavera. “L’obiettivo di noi amministratori – ha affermato – è quello di ampliare i servizi interni. Intanto verrà aperta una mensa che servirà ai bambini prodotti a km zero e preparati in loco. La nostra è una scuola all’avanguardia, dal punto di vista della sicurezza, ma anche per praticità ed economicità. Un vero fiore all’occhiello nella nostra provincia”.

La vecchia scuola, a questo punto, si appresta a cambiare destinazione d’uso e probabilmente diventerà una residenza per anziani.

Infine, l’amministrazione – d’accordo con i comuni di Sant’Agapito e Castelpizzuto – ha avanzato una proposta agli organi preposti, ossia all’Istituto comprensivo di Montaquila e alla Prefettura di Isernia, per l’intitolazione del nuovo polo a due giovani del paese morti nel 2003. “La comunità – recita una delibera di Consiglio comunale – ha sofferto per la tragedia costata la vita ai suoi figli Nicodemo Di Pilla di 26 anni e Carmine Di Stefano di 21 anni. I due giovani, tornando dal lavoro, persero la vita a causa di un incidente stradale”.

 

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