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Molise, il Ministero dei beni culturali dichiara di notevole interesse pubblico diversi comuni

Importante riconoscimento per la regione che riguarda numerosi centri. La soddisfazione e il ringraziamento del Movimento Cinque Stelle


CAMPOBASSO. Con provvedimenti del Ministero dei Beni Culturali pubblicati sulle Gazzette Ufficiali del 3, 4, 5 e 6 settembre scorsi, sono stati dichiarati di notevole interesse pubblico diversi centri del Molise.

Si tratta del centro antico di Campobasso e di parte del territorio dell’hinterland, del Comune di Isernia, definito come territorio di grande pregio culturale, del centro storico di San Giovanni in Galdo, dell’Alta Valle del Biferno e dei comuni di Carpinone, Frosolone, Macchiagodena, Chiauci, Toro, Sessano del Molise e Civitanova del Sannio.

Dichiarazioni rese note sulla base di disposizioni del Codice dei beni culturali, in seguito a proposte risalenti addirittura alla fine degli anni Settanta.
Lo sblocco sarebbe avvenuto – si apprende dall’Ag Cult – anche grazie al protocollo di intesa sottoscritto tra il MiBac e la Regione Molise il 25 gennaio scorso, con il quale le parti si sono impegnate all’elaborazione di un piano regionale che porterà alla valutazione di tutte le prescrizioni d’uso del territorio in funzione degli specifici ambiti paesaggistici.

Dopo Toscana, Lombardia, veneto e Sardegna, giunge dunque un riconoscimento importante anche per il Molise.

Sulla notizia si registra l’intervento del Movimento Cinque Stelle – dei territori di Isernia, Venafro, Campobasso, Guglionesi, Larino, Termoli e regionale – che esprime un sincero ringraziamento al ministro Alberto Bonisoli che, “ancora una volta dall’inizio del suo mandato, dimostra grande attenzione e considerazione per le peculiari bellezze paesaggistiche e architettoniche della nostra regione”.

 

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