Isernia, caos scuole: opposizione dem contro la Giunta sollecita azioni legali

Sotto accusa anche la scelta relativa alla sistemazione dei bambini dell’Infanzia della San Giovanni Bosco. “Ma c’è una sorpresa che arriverà dopo Natale – sottolineano -! Non disperate mamme di non avere più una scuola dell’infanzia al centro di Isernia perché con oculatezza e senso civico la nostra amministrazione ha promesso che i bambini verranno trasferiti dal capannone industriale in locali commerciali che non si avvicinano neanche lontanamente all’idea di scuola …però vuoi mettere? Sono al centro di Isernia! Sintesi quest’amministrazione non solo non ha realizzato nulla ma ha anche rovinato ciò che avevano fatto le amministrazioni precedenti!!! Un’ultima considerazione.

Dopo aver speso soldi pubblici per fare i lavori sull’immobile di Miranda di proprietà di un privato, ora apprendiamo che presto si farà un nuovo contratto di fitto per la modica somma di 11mila euro mensili e sarà forse un contratto di sei anni! Tra fitti, lavori e traslochi sono stati spesi e si spenderanno importi esagerati eppure non c’erano soldi per pagare il mutuo all’Inail per acquistare l’edificio cosiddetto ‘barca’!Ma già il capannone industriale, i locali commerciali, il v settore, il centro anziani sono meglio!

Quest’amministrazione sarà l’unica ad essere ricordata come quella che ha distrutto, che non ha realizzato nulla e non ha programmato niente!!!Non è più il tempo delle polemiche è ora di agire! Genitori avete il dovere, prima ancora del diritto, di difendere la dignità e i diritti dei vostri figli. Non potete chinare la testa e subire che i diritti dei vostri figli vengano calpestati. Siamo noi che dobbiamo dare l’esempio, siamo noi che dobbiamo pretendere rispetto. Vi ricordiamo – concludono quindi le esponenti dem – che le scuole apriranno in ritardo perché abbiamo amministratori incapaci. Cos’altro bisogna sopportare? Si possono fare proteste e cortei, chiedere le dimissioni degli amministratori incapaci ma anche agire legalmente e, chissà, di fronte ad una giusta e scontata sentenza magari non arriveranno le dimissioni ma almeno le scuse!”.

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