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Fondi europei, Lezzi: “Deroga al Molise per l’emergenza terremoto”

Il ministro per il Sud oggi a Campobasso, per fare il punto sull’utilizzo delle risorse comunitarie e dare un’accelerata all’impiego dei finanziamenti. Tra le grandi priorità strade, lavoro ed economia. Senza dimenticare l’emergenza legata al sisma dell’agosto scorso


di CARMEN SEPEDE

CAMPOBASSO. E’ arrivato questa mattina a Campobasso il ministro per il Sud Barbara Lezzi. Dopo il vertice con il presidente della Regione Donato Toma, la visita nei centri colpiti dal terremoto dell’agosto scorso. Ad accompagnare il ministro nella zona del ‘cratere ‘ i consiglieri e i parlamentari molisani del M5s.

Prima però l’incontro con i giornalisti, per fare il punto sull’utilizzo delle risorse comunitarie e dare un’accelerata all’impiego dei finanziamenti. Tra le grandi priorità strade, lavoro ed economia. Il presidente della Regione, Donato Toma, ha evidenziato che, in soli 4 mesi, il Molise è passato dal 2 al 36% di spesa modificata. “Abbiamo lavorato molto – ha sottolineato il ministro – per recuperare ritardi che, di per sé, non potranno essere recuperati completamente. ‘Certo l’Italia non può permettersi di perdere anche un solo euro dei Fondi Europei, perché quei fondi nascono dal lavoro di tutta l’Italia, che contribuisce all’Europa e che poi ridistribuisce. Sono soldi nostri che poi dobbiamo sicuramente utilizzare”.

Per il ministro una delle emergenze da affrontare nell’immediato è la viabilità: “Sono venuta a Campobasso in macchina – ha affermato – perché non è pensabile prendere un treno ed arrivare in tempi accettabili. Tutto questo è indecente”.

“Nella Legge di Bilancio – ha anticipato in proposito – ho proposto che il 34% della quota ordinaria degli investimenti, anche di Anas-Rfi, venga destinata alle popolazioni del Sud, visto anche l’impegno contenuto nel programma di governo. E’ necessario superare il gap in materia di collegamenti, se il Molise non è connesso e così le altre regioni questo non è possibile. Servono strade e ferrovie efficienti”.

Quindi la prima valutazione sul lavoro svolto. “La riunione è andata abbastanza bene – ha riferito ai giornalisti – adesso dobbiamo verificare qualche criticità anche con la Commissione europea, alla quale chiederemo una deroga, per non dover rinunciare a dei progetti complessi”. 

La deroga che sarà richiesta terrà conto anche dell’emergenza terremoto che ha vissuto il Molise. “Insieme al presidente – ha detto in proposito Lezzi – stiamo concertando una linea di azione, che porteremo avanti insieme collaborando. Se io chiedo l’impegno a tutti i presidenti delle Regioni sono la prima a osservare l’impegno, perché a me interessa che non venga perso un solo euro per i cittadini del Molise e che i cittadini del Molise abbiano strutture e infrastrutture adeguate. Tra l’altro – ha rimarcato – devono avere un efficace e soddisfacente grado di assistenza, considerando che c’è stato un terremoto. Prenderemo in considerazione questo e chiederemo che la Commissione europea lo tenga in considerazione. So che c’è molto da fare dal punto di vista sismico e per questo, insieme al presidente, andrò a fare una visita nei comuni più colpiti dal terremoto”.

A breve, ha rimarcato Barbara Lezzi, convocherà tutti i presidenti delle Regioni. Proprio con l’obiettivo di accelerare sull’utilizzo delle risorse. “Ci sono gravi colpe da parte di chi non è riuscito a utilizzare i fondi – ha concluso il ministro – io mi sono insediata da tre mesi, così come il presidente Toma. Ma adesso dobbiamo spogliarci tutti del colore politico e pensare al benessere delle popolazioni”.

Carmen Sepede

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