HomeViaggiArriva l'Autunno, la meta della stagione è la Valle D'Aosta

Arriva l’Autunno, la meta della stagione è la Valle D’Aosta

Il pallore delle sue valli innevate pare scialbo a confronto dell’iridescente tavolozza di colori dell’autunno. La terza stagione in Valle d’Aosta ha un sapore diverso, un dolce crepuscolo dell’estate che dona ai paesaggi nuove tinte e all’aria le fragranze primitive dei boschi. Se ne scorge il fascino autentico, lungo i percorsi escursionistici, nei raggi di sole che attraversano le chiome brune dei faggi, nelle sale dei manieri medievali e nei borghi di montagna che conservano intatte le originarie armonie architettoniche.

Chi viene rapito dalla seduzione della natura, in Valle d’Aosta ha solo l’imbarazzo della scelta per godersi lo spettacolo delle nuance autunnali: dai boschi di faggi e conifere all’ocra dei vigneti. Dove andare? I luoghi da non perdere per una rilassante passeggiata sono la Riserva Naturale del Mont Mars – dove i boschi s’avvicendano a praterie alpine e laghi – la riserva del lago di Villa e il parco del castello “Passerin d’Entrèves”, rinomato per la presenza di alberi monumentali.

Visitare la Valle d’Aosta senza restare affascinati dai suoi piccoli borghi è un’impresa. Tra le località da vedere c’è Etroubles, paese medievale con un centro che si snoda in vicoli in ciottolato e tradizionali case fatte di pietra e guarnite da elementi in legno. Un’altra tappa è Antagnod. La località, conosciuta soprattutto per gli impianti sciistici, dispone di diversi luoghi di interesse come la chiesa medievale di San Martino di Tours e il Museo di arte sacra di Champoluc/Ayas/Antagnod.
Facendo una sosta a La Salle sarà possibile ammirare i resti di vari castelli, come ad esempio quelli di Ecours e Chatelard. E se dopo le bellezze naturali e dei borghi si vuole qualcosa di diverso, basta recarsi al Casinò di Saint Vincent per provare il brivido dell’azzardo con i classici giochi come la roulette, il blackjack e il poker.

Tornando in tema di castelli, tracciamo una breve panoramica dei manieri più interessanti. Il Castello Savoia ha rappresentato, nei primi del 900’, la residenza della regina Margherita durante i mesi estivi. Sul maniero campeggiano cinque torri, mentre nelle sale sono apprezzabili raffinati intarsi e decorazioni in legno, sovrastati da soffitti a cassettoni.
Il Castello di Issogne è uno dei più noti. Ha delle caratteristiche che lo rendono piuttosto singolare, anzitutto l’aspetto complessivo: assomiglia a una imponente dimora aristocratica. Addentrandovi all’interno è possibile ammirare numerosi affreschi, la celebre fontana del melograno e persino alcuni graffiti prodotti, secoli fa, dagli utilizzatori dell’edificio.

In fatto di notorietà un’altra struttura di primo piano è il Castello di Fénis. Il maniero trecentesco ospita il Museo del Mobile Valdostano. Ciò che si presenta a colpo d’occhio è il ritratto della tipica struttura d’epoca medievale, eppure la sua foggia massiccia non rispecchia l’effettivo utilizzo, ovvero quello residenziale.
Le attività a contatto con la natura non mancano, la magnificenza di borghi e castelli è incontestabile e i prezzi delle strutture ricettive sono contenuti rispetto all’alta stagione estiva o invernale. Come lasciarsi sfuggire la Valle d’Aosta in autunno?!

 

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