Regione, taglio dello stipendio per il M5S: “Accantonati oltre 46mila euro”. Agli altri: “Imitateci”

Il traguardo nei primi 80 giorni di Legislatura. L’annuncio dei portavoce pentastellati che ricordano la costituzione di un fondo per finanziare iniziative utili ai cittadini del Molise

CAMPOBASSO. Presentano il conto di quanto hanno risparmiato in soli 80 giorni di legislatura ed esortano i colleghi a “prendere esempio”. Si tratta dei consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle che hanno accantonato ben 46mila 684,18 euro.
“Sono soldi – affermano i portavoce pentastellati – che permetteranno di creare un fondo grazie al quale saranno finanziate iniziative di vario genere e che avranno ricadute dirette sul territorio”.

Il taglio dello stipendio è un cavallo di battaglia del Movimento. Un gesto che mira a riavvicinare la politica ai cittadini e a ricostruire – nelle intenzioni – un rapporto di fiducia tra elettori e istituzioni.

Un percorso ‘virtuoso’ già avviato dai consiglieri della passata legislatura. “In cinque anni – ricordano i grillini in una nota – i portavoce Patrizia Manzo e Antonio Federico hanno accantonato quasi 600 mila euro. Questi soldi sono stati poi impiegati in modi diversi: una parte è finita nel fondo per il microcredito con cui aiutare piccole imprese e startup; altri fondi sono stati destinati ad ‘Help Civita’, una iniziativa organizzata dalla comunità di Civitacampomarano, il borgo-gioiello colpito da una frana enorme. Ma i soldi accantonati dal M5S Molise – conclude il comunicato – sono andati anche alle popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia e sono stati destinati all’iniziativa ‘Facciamo Scuola’ con cui 14 scuole molisane potranno realizzare i propri progetti rivolti a innovazione e didattica e che proprio in questi giorni sta entrando nella fase operativa”.

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