L’Isernia Fc batte 1 a 0 la Jesina ed ‘esplode’ il Lancellotta

LA CRONACA:

L’Isernia si presenta in campo senza Di Matteo, assente anche dalla panchina.
Mister Silva ha preferito tenerlo a riposo ancora un turno, visto che sta recuperando dalla contrattura rimediata due settimane fa. Dall’inizio allora fiducia ancora al capitano Iaboni, a Romano, in gol domenica scorsa con la Savignanese e a Douglas, il ghanese divenuto beniamino del Lancellotta nella gara pareggiata col Santarcangelo. L’allenatore Davide Ciampelli invece ha dovuto sopperire alle assenze di Bubalo e Nonni e non ha schierato dall’inizio il forte attaccante Trudo, causa infortunio, né il giovane Pierandrei. I due, entrati in corsa, hanno espresso il loro valore.
La partita inizia con un tiro dalla tre quarti di Bordo. Il numero 3 della Jesina impegna Landi su punizione, ma il portiere isernino evita il gol mettendoci una mano.
Al 16′ l’episodio che segnerà tutta la gara. Romano si inserisce al centro, supera l’ultimo difensore, poi il portiere e con un colpo di precisione insacca l’1 a 0.
Due minuti più tardi la Jesina prova a reagire: Martedì di testa schiaccia l’assist del compagno dalla sinistra, ma non trova la porta. Al 21′ Magnanelli dribbla il centrocampo di casa e viene fermato fallosamente da Barretta che rimedia un giallo. Sugli sviluppi della punizione, da posizione interessante, ci prova ancora Bordo, ma Landi para, stavolta in due tempi.
Jesina ancora pericolosa alla mezzora, con una palla inattiva lanciata dalla metà campo e su cui Landi va di pugno, spazzando via.
Estremo difensore impegnato al 34′, sempre con un tiro insidioso dalla distanza, e un minuto più tardi quando toglie letteralmente il pallone dai piedi di Cameruccio.
Il portiere al 39′ viene richiamato dall’arbitro, Ilenia Bianchini, per perdita di tempo. Ottima la prestazione del fischietto della sezione di Terni, che ha mostrato carattere e determinazione nelle scelte.
L’assalto degli ospiti dura fino al 48′. Prima Bordo e poi Ricci, che tira a filo di traversa, tirano in ballo Landi, con i guantoni sempre caldi.
La girandola di cambi nel secondo tempo non cambia l’andazzo del match. L’Isernia si fa vedere con Fazio e con Iaboni nei primi minuti, ma in entrambi casi David non ha problemi a difendere la porta.
Dalla mezzora prende vita una serie di corner per i marchigiani con la difesa biancoceleste che fa scudo per mantenere il vantaggio.
In evidenza Trudo. L’attaccante le prova tutte sulla fascia ma è l’Isernia a ripartire con Cristiano che a tempo scaduto si fa fermare in corsa da David.
Dopo cinque minuti di recupero i pentri portano a casa la vittoria per la gioia dei propri supporter. E domenica sarà giornata biancoceleste contro il Campobasso.

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