Una scuola sicura, accogliente e funzionale per gli studenti del ‘Cuoco’ di Isernia

Questa mattina la cerimonia di inaugurazione della sede storica dell’istituto, riaperta dopo i lavori di consolidamento e adeguamento sismico, realizzati grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal Miur

di Deborah Di Vincenzo

ISERNIA. Tradizione e innovazione si fondono per dare forma a una scuola sicura, ma anche più accogliente e funzionale. E’ stata restituita alla popolazione scolastica la sede storica del liceo ‘Cuoco’ di Isernia, riaperta dopo i lavori di consolidamento e adeguamento sismico.

Questa mattina la cerimonia inaugurazione del plesso che attualmente conta sulla presenza di circa 500 studenti. Il taglio del nastro è stato affidato alla dirigente scolastica Mariella Di Sanza. Insieme a lei il presidente della Provincia Lorenzo Coia e il sindaco Giacomo d’Apollonio. All’evento hanno partecipato numerose autorità: la dirigente dell’Usr Anna Paola Sabatini, il prefetto Fernando Guida, l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Di Baggio e la parlamentare del M5S Rosa Alba Testamento.

La cerimonia è proseguita con la benedizione del vescovo della diocesi Isernia-Venafro, monsignor Camillo Cibotti e con la consegna delle chiavi. A fare da cornice all’evento gli intermezzi musicali degli studenti e la lettura di passi scelti per riflettere sull’importanza dell’istruzione nella storia italiana. Tra questi, molto significativo è stato il brano tratto dal discorso di Papa Francesco in occasione della ‘Giornata della scuola’.

Naturalmente entusiasta la dirigente Di Sanza, anche perché quella restituita agli studenti è una sede più adeguata, ma anche maggiormente funzionale. “Oltre alle aule didattiche – ha ricordato – sono tornati fruibili i laboratori Linguistici (Inglese, Tedesco, Francese), di Informatica, di Fisica, di Chimica e le Aule Lim”.

Dello stesso avviso anche il vertice dell’Usr Molise Anna Paola Sabatini. “Una scuola più sicura, ma anche più accogliente e funzionale, maggiormente favorevole a un apprendimento positivo – ha sottolineato -. Questo è un momento di grande festa per tutta la nostra comunità, non solo quella scolastica. E’ la scuola che si fa da centro propulsore per la cultura di tutto il territorio. Siamo tutti molto felici, anche la rappresentanza delle autorità oggi presenti alla cerimonia. Apriamo – ha concluso – un nuovo capitolo”.