Il sindaco di Torella del Sannio, Antonio Lombardi, ‘dimentica’ di invitare la minoranza alla cerimonia di intitolazione di una strada dedicata all’artista. Non è la prima volta che accade un fatto simile, l’opposizione rincara la dose: “scarsa attenzione nei confronti del Consiglio comunale, grazie a tutti i cittadini ha potuto finanziare l’allestimento della mostra”


TORELLA DEL SANNIO. Direttrice d’orchestra, compositrice, interprete musicale e pittrice, Elena Ciamarra – molisana per via del padre Giacinto – è l’emblema di Torella del Sannio dove, nel castello acquistato dalla famiglia Ciamarra agli inizi dell’Ottocento e oggi casa-studio d’artista, le stanze visitabili sono state riallestite per esporre un numero importante di sue opere.

Insomma, un patrimonio di tutta la comunità torellese e molisana ma, per il sindaco Antonio Lombardi, non pare essere proprio così. Oggi, alla cerimonia di intolazione di una strada dedicata proprio alla poliedrica artista, l’opposizione consiliare non è stata invitata a partecipare.

Il gruppo consiliare “Torella nel cuore” in una nota spiega che il primo cittadino (candidato alle prossime elezioni provinciali di fine mese, ndr) “ha ben pensato di non invitare i consiglieri di minoranza. Eravamo certi di non poter contare su una consegna a mano dell’invito ma confidavamo almeno nell’invio di una mail, di un sms o di un messaggio whatsapp nei confronti di tutti i consiglieri ad un evento che prevede, tra l’altro, la presenza del Prefetto di Campobasso, rappresentante del Governo. Non solo abbiamo dovuto assistere all’uso anomalo della fascia tricolore in questi mesi ma dopo la visita del Vescovo ci troviamo di fronte all’ennesima esclusione della minoranza da eventi istituzionali che dovrebbero invece coinvolgere tutto il Consiglio comunale”.

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Non è solo un problema di ‘rapporti istituzionali’, di ‘etichetta’ ma, secondo la minoranza consiliare, di “scarsa attenzione nei confronti del Consiglio comunale, almeno per quel che riguarda la parte a lui avversa, e che la dice lunga sul suo concetto di unità che lo stesso ha espresso in qualche occasione. Ma in fondo, i cambi repentini a cui ci ha abituato ci fanno pensare che ‘unità’ sia una parola usata senza convinzione.

Di fronte a questo ultimo avvenimento – continuano i consiglieri di minoranza – crediamo sia naufragata in modo definitivo la nostra volontà di creare un punto di incontro con l’amministrazione comunale; inizieremo a svolgere il nostro ruolo di minoranza in modo ancora più efficace, anche perché il Comune di Torella, grazie a tutti i torellesi che pagano le tasse, ha finanziato la ‘Mostra di pittura di Elena Ciamarra’ con 4.500 euro. Escludere i consiglieri che rappresentano metà della popolazione è un atto che di certo non fa onore al Sindaco Lombardi che non perde occasione per accentrare eventi e cerimonie. Un’attenzione ad apparire che vorremmo riscontrare, sia noi come minoranza sia i cittadini torellesi in generale, anche verso le altre questioni che riguardano il nostro paese e la vita quotidiana, a partire dagli interventi di manutenzione e messa in sicurezza del territorio comunale”.

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