Il cadavere rinvenuto a poche centinaia di metri da un fuoristrada incidentato e abbandonato: indaga la Procura dl Larino
SAN MARTINO IN PENSILIS. Si indaga a tutto campo per risalire alle cause del decesso di un uomo rinvenuto senza vita nelle campagne del centro bassomolisano.
Un rompicapo quello che stanno cercando di risolvere gli inquirenti visto che il cadavere dell’uomo, un 48enne di un centro dell’hinterland di Foggia con qualche precedente, era nascosto dalla vegetazione, a qualche centinaio di metri dalla strada interpoderale che porta dal convento di San Martino a Ururi dove, poco prima, era stato avvistato un fuoristrada incidentato e lasciato lì, senza alcuna traccia del guidatore e di eventuali passeggeri. Il veicolo è stato trovato completamente ribaltato quindi è subito sembrato strano agli inquirenti che non vi fosse alcun ferito nell’abitacolo.
Non è ancora chiaro se i due episodi siano collegati, se l’uomo sia rimasto vittima dell’incidente e abbia provato a fuggire perché magari coinvolto in una serie di furti in alcune aziende agricole denunciati nelle ultime ore.
Certo è che il ‘giallo di Halloween’ è al vaglio della Procura di Larino che ha disposto il trasferimento del corpo all’obitorio del nosocomio di Termoli dove sarà effettuato, con ,olta probabilità, l’esame autoptico per comprendere le cause del suo decesso. Nell’attesa di ‘cristalizzare’ motivi e orario della morte, i Carabinieri indagano per verificare eventuali correlazioni tra gli eventi.
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