Le infiltrazioni d’acqua e i mancati interventi di manutenzione stanno mettendo a rischio uno dei luoghi simbolo della città. L’allarme dell’architetto Valente
ISERNIA. E’ uno dei luoghi simbolo di Isernia e custodisce tesori di inestimabile valore. Da tempo però il santuario dei Santi Cosma e Damiano versa in condizioni tutt’altro che decorose. Le infiltrazioni d’acqua e i mancati interventi di manutenzione stanno mettendo a rischio la struttura e gli antichi dipinti che raccontano la storia dei Santi Medici.
Per questo, attraverso i social, l’architetto Franco Valente lancia l’appello affinché vengano messi in campo interventi immediati e risolutivi in grado di salvare dal degrado il santuario.
“Ho deciso di fare una visita a San Cosma di Isernia – scrive lo storico in un post su Facebook -. Non ci andavo da qualche anno. Attorno sembrava che ci fosse passata la guerra. Gli accessi pedonali da Isernia sono interdetti. I gradini, realizzati in legno da un architetto sono tutti marci! Intorno al santuario sconvenevoli recinzioni rosse sono state poste a protezione di parti pericolanti.
Il portico è inzuppato di acqua come se il tetto avesse ricevuto una granata. Il dramma continua all’interno.
Questa basilica probabilmente è l’unica chiesa italiana in cui tutte indistintamente le storie dei santi medici Cosma e Damiano sono rappresentate in grandi dimensioni. Uno degli autori degli affreschi fu quell’Agostino Beltrano che nei primi anni del Seicento a Napoli era allievo e collaboratore di Massimo Stanzione. Tutta la parete di sinistra è impregnata di acqua che sta mandando alla malora questo straordinario ciclo di pitture!”.
Da qui la richiesta di aiuto affinché vengano eseguiti immediatamente dei lavori “prima – conclude Valente – che sia troppo tardi”.
Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale