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Unimol, riconoscimento per la filiera informatica: seconda in Italia e dodicesima in Europa

La soddisfazione del professor Rocco Oliveto, presidente del Consiglio di corso, premiato anche a livello personale per la ricerca


CAMPOBASSO. Importante riconoscimento per l’Unimol. Secondo l’autorevole ‘CSRankings’, che produce una classifica degli atenei sulla qualità della ricerca scientifica degli ultimi 10 anni, l’Ateneo molisano è dodicesimo in Europa nel settore dell’Ingegneria del software, settore alla base dell’innovativo corso di Laurea Magistrale in ‘Sicurezza dei sistemi software’.

Il report prodotto dalla CSRankings vede ai primi posti, a livello Europeo, università di prestigio, quali l’Università della Svizzera Italiana, l’ETH di Zurigo e la University College London. Senza tralasciare l’ulteriore risultato, altrettanto degno di nota, che vede UniMol in seconda posizione in Italia.

“Siamo un gruppo giovanissimo, ma con tantissime potenzialità, in grado di confrontarsi con gruppi di ricerca di università prestigiose sia italiane sia straniere”, ha dichiarato il professor Rocco Oliveto, presidente del Consiglio di Corso di Studio e Direttore del Laboratorio di ricerca ‘Software and Knowledge Engineering’.

Proprio il professor Oliveto ha ottenuto un importante riconoscimento per la qualità della ricerca. Sono stati infatti recentemente pubblicati sulla rivista internazionale ‘Journal of System and Software’ i risultati di uno studio bibliometrico, su un periodo di otto anni (2010-2017), condotto con l’obiettivo di identificare, a livello mondiale le direzioni di ricerca emergenti, le 20 migliori istituzioni e i 20 migliori early stage. Da  tale report, Oliveto risulta essere secondo nella categoria consolidator, dietro al professor David Lo della ‘School of Information Systems della Singapore Management University’me davanti al professor Denys Poshyvanik del ‘College of William and Mary’ (USA).

“Un attestato di riconoscimento essenziale e di spicco, anche inaspettato, che mi inorgoglisce” – il primo commento a caldo – Ma ciò che mi inorgoglisce – ha continuato – di più è vedere nella top-20 dei ricercatori early stage ben 3 molisani, che hanno avviato la loro carriera proprio all’Università del Molise. Si tratta di Gabriele Bavota, al primo posto della classifica, attualmente professore all’Università della Svizzera Italiana e recentemente premiato con il prestigioso 2018 ACM Sigsoft Early Career Researcher Award, di Sebastiano Panichella (10) e di Fabio Palomba (15), entrambi post-doc all’Università di Zurigo”.

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Carmen

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