Domenica 18 novembre l’evento promosso dall’Accademia italiana della Cucina a cui parteciperanno esperti e artisti
ISERNIA. Molti conoscono Gioacchino Rossini per la sua celebre musica, ma pochi sanno che il compositore pesarese era anche gastronomo ed amante della buona cucina. Per svelare e raccontare il personaggio di Rossini, in occasione dei 150 anni dalla sua scomparsa, avvenuta vicino Parigi il 13 novembre del 1868, la delegazione di Isernia dell’Accademia Italiana della Cucina, ha organizzato una giornata evento, coinvolgendo artisti e talenti, ed appassionati di cultura, musica e cibo del territorio.
L’a manifestazione dal titolo ‘Così Rossini – trillanti note di gastronomia’, che si terrà domenica 18 novembre è stato presentato al Musec questa mattina nell’ambito di una conferenza stampa a cui hanno partecipato Franco Di Nucci, delegato Aic di Isernia, Anna Scafati, vice delegata Aic Isernia, e Giovanna Maj, già delegata Aic Isernia.
L’evento di domenica avrà inizio alle 11.15 nel salone ricevimenti dell’Hotel Europa. In una sala dedicata, il professore Otello Renzi, Ambasciatore della Cucina Marchigiana svelerà agli ospiti il Rossini gastronomo, con una conversazione che sarà inframmezzata dai brani della soprano Michela Antenucci, il baritono Enrico Di Geronimo e la pianista Giusy Fatica. Si ascolterà e respirerà la musica del grande compositore e si parlerà della sua passione per il cibo, il vino e le ricette. L’ambiente, nella sua complessità partecipativa, evocherà un salotto nel quale gli ospiti vivranno un’atmosfera di approfondimenti culturali e di emozioni. Non mancheranno riferimenti alle risorse e peculiarità di Isernia e del Molise, di Sulmona e dell’Abruzzo.