Lavoratori forestali senza stipendio da due mesi, Aida Romagnuolo chiede risposte

Il consigliere regionale della Lega presenterà un ordine del giorno in merito chiedendo al governatore Toma di accelerare la risoluzione della vicenda che crea difficoltà evidenti a molte famiglie

CAMPOBASSO. Le vertenze occupazionali sembrano non conoscere fine. Anche i lavoratori forestali vivono un momento di difficoltà legato al mancato percepimento degli stipendi di settembre e ottobre.

E ne prende le difese il consigliere Aida Romagnuolo (Lega) che annuncia che presenterà, nel corso del prossimo Consiglio regionale, un ordine del giorno per “per sapere, come mai i lavoratori forestali del Molise non percepiscono ancora lo stipendio”.

Il consigliere si riferisce alle due mensilità arretrate, al momento, di settembre e ottobre sottolineando quanto sia una questione “particolarmente seria e preoccupante per le loro famiglie. Personalmente, come Consigliere regionale, sono del parere che bisogna evitare a tutti i costi che questi lavoratori vadano ad aggiungersi a quelli che, da mesi ormai, sono giustamente presenti davanti alla sede di questo Consiglio Regionale per rivendicare il loro sacrosanto diritto di riavere il legittimo posto di lavoro. E sono maggiormente preoccupata dal fatto, che allo stato attuale, nonostante i confronti avuti tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori forestali con l’assessorato regionale all’Agricoltura, con l’Arsarp ed anche con altre strutture regionali, non si sia ancora arrivati ad una soluzione concreta per la risoluzione del problema”.

C’è da rimarcare che i lavoratori, nonostante il mancato pagamento delle spettanze arretrate, abbiano svolto “con serietà, abnegazione e professionalità il loro lavoro per il quale non vengono ancora retribuiti. Ho anche appurato – continua Aida Romagnuolo – che i lavoratori forestali del Molise sono tra i pochi precari in Italia esclusi anche dal bando per una eventuale stabilizzazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato con Enti del cosiddetto Sistema Molise, anche in prospettiva di attuazione del Decreto Madia. Sono dell’avviso che, in qualità di consiglieri regionali di maggioranza, siamo stati scelti dalla maggioranza dei cittadini molisani per dimostrare non solo la nostra diversità dal passato ma, soprattutto, per difendere i bisogni e le aspettative dei cittadini e del nostro territorio. Inviterò il Presidente Toma – ha concluso la Romagnuolo – a convocare tempestivamente una riunione allo scopo di assicurare in ogni caso, una rapidissima soluzione del gravissimo problema”.

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