Preleva indebitamente soldi dal conto del padre defunto, denunciato dai carabinieri

A far scattare le indagini un parente che aveva diritto a parte dell’eredità. Denunce e sanzioni, nelle ultime ore, anche in ambito della tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro


VENAFRO. Un uomo, dopo il decesso del padre, va all’ufficio postale di un altro comune e preleva una somma di denaro dal conto del caro defunto, di cui aveva la delega, ma un altro erede lo denuncia.

Di qui le indagini dei carabinieri che permettono di accertare l’ammanco di denaro avvenuto in data successiva alla morte del titolare del conto. I dipendenti dell’ufficio postale dichiarano di non aver fermato il prelievo perché ignari del decesso dell’uomo. Ma a far scattare gli accertamenti il parente che aveva diritto a parte dell’eredità, sentitosi leso. Il reato ipotizzato è quello di appropriazione indebita.

I carabinieri, poi, nell’ambito dell’attività di monitoraggio finalizzata alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno eseguito controlli presso imprese operanti nel settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti. E, durante i controlli effettuati tra Isernia e altri comuni della provincia, hanno segnalato una persona alla competente Autorità Giudiziaria. Le violazioni accertate vanno dalla irregolarità nella custodia dei documenti di valutazione dei rischi, alla mancata effettuazione della visita medica di idoneità per le mansioni svolte. Contestate anche sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre quattromila euro.

 

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale