Il governatore del Molise è intervenuto alla kermesse di Roma, organizzata tra gli altri dall’ex sindaco della capitale Gianni Alemanno, per rilanciare l’alleanza di centrodestra in vista delle prossime scadenze elettorali
CAMPOBASSO. “L’accordo Lega-M5s: non è un’alleanza, è come essere separati in casa”. Non usa mezzi termini il governatore del Molise Donato Toma, che ha usato parole caustiche per liquidare l’esperienza del governo gialloverde.
Parole pronunciate durante la kermesse ‘Cantiere Italia’, l’assemblea della destra che si è svolta oggi a Roma, promossa tra gli altri dall’ex sindaco della capitale Gianni Alemanno. Con l’obiettivo di dar vita a un nuovo ‘polo sovranista’ e rilanciare l’alleanza di centrodestra. Anche in vista delle prossime scadenze elettorali.
“Se quella della Lega è una strategia elettorale ben venga, ai posteri l’ardua sentenza – ha rincarato la dose Toma – A me non convince. In Molise continuerò a governare con la maggioranza di centrodestra unita”.
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