Il ‘raid’ sarebbe stato messo a segno da altri studenti che avrebbero agito indisturbati perché gran parte del personale era impegnato nelle attività didattiche legate alla kermesse ‘Futura Italia’
CAMPOBASSO. Un vero e proprio raid, avvenuto mentre studenti, docenti e personale amministrativo erano impegnati nella due giorni di ‘Futura Italia – Scuola Digitale’.
Complice l’assenza di parte del personale, soprattutto quello all’ingresso dell’edificio che quindi ha il controllo di chi entra nelle aule, in un istituto superiore della città è stata messa a segno una serie di furti ai danni degli alunni, impegnati fuori per le attività connesse alla kermesse che si è svolta in varie parti della città oppure perché in palestra o nei laboratori linguistici.
Furti commessi da studenti ai danni di altri studenti che hanno approfittato del minore controllo dovuto proprio all’assenza di parte dei docenti e del personale amministrativo.
Piccole cose: merende, qualche libro, vocabolari, le cuffie per ascoltare la musica e, in qualche caso, anche i soldi custoditi gelosamente perché i risparmi della paghetta settimanale o perché raccolti per il regalo di compleanno di una compagna di classe.
Fatto sta che molti alunni, una volta tornati a casa, hanno raccontato di aver subito un furto e così i rappresentanti dei genitori hanno immediatamente interessato la dirigenza scolastica.
In questi giorni proprio i vertici dell’Istituto (i furti sono avvenuti nella sede centrale, all’ingresso della città) hanno fatto visita a tutte le classi per discutere dell’accaduto con i ragazzi, cercando conferme o eventuali ammissioni ma comunque sottolineando che il passo dalla bravata al reato penale è abbastanza breve.
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