Lettera aperta degli studenti dell’Isis Majorana-Fascitelli dopo l’annullamento del veglione del 23 dicembre, il secondo appuntamento saltato dopo quello per il decennale dell’associazione ‘Noi 80’ in programma il 22. I controlli serrati delle forze dell’ordine, previsti dopo la tragedia di Corinaldo, spingono gli organizzatori di eventi a gettare la spugna per evitare responsabilità e costi eccessivi per la sicurezza. Risultato: in città non si può neppure più andare a ballare, quando per i giovani già manca quasi tutto
di Pasquale Bartolomeo
ISERNIA. Prima la festa a ‘Le Cave’ per gli adulti, ora il veglione a ‘La Strada’ per gli studenti. Saltano uno dopo l’altro gli eventi di disco dance organizzati in città dopo l’annuncio di controlli più stringenti da parte delle forze dell’ordine – per evitare situazioni di sovraffollamento nei locali e somministrazioni di alcolici in orari non consentiti o a minori – a seguito della tragedia nella discoteca ‘Lanterna azzurra’ di Corinaldo in cui hanno perso la vita 6 persone.
Il 22 dicembre era in programma un mega party a ‘Le Cave’ per festeggiare il decennale dell’associazione ‘Noi 80’, con ospiti nazionali e internazionali: annullato. A seguire, cancellata anche la data del 23 dicembre presso ‘La Strada’, il Mak TT natalizio organizzato dagli studenti dell’Isis ‘Majorana-Fascitelli’.
Proprio quest’ultimo (mancato) evento ha indotto gli allievi che si erano spesi a organizzare la festa a impugnare carta e penna e scrivere una lettera aperta – con inevitabile ‘tam tam’ sui social – per denunciare, sdegnati, l’impossibilità di organizzare un evento come si deve in un capoluogo di provincia. La capienza massima consentita nei locali del territorio, infatti, risulta essere insufficiente in partenza, considerando la popolazione studentesca (840 in tutto gli alunni delle due scuole, ma ciò non vuol dire che tutti avrebbero partecipato, ndr) che avrebbe affollato il veglione del 23 dicembre, a quanto pare rinviato a data da destinarsi.
“Ci teniamo a precisare – continua la lettera aperta – che tutti coloro che hanno già acquistato le prevendite per l’evento saranno rimborsati nei prossimi giorni dai PR di tutte le scuole, compresi i pendolari che avevano già prenotato delle navette. Nonostante siano state già effettuate importanti spese di pubblicità e organizzazione evento, ci preoccuperemo dunque di ridare indietro le quote dei tagliandi, come giusto che sia. Sperando che l’episodio della Lanterna Azzurra faccia riflettere tutti anche in questa città, che deve continuare a garantire servizi sicuri di svago a studenti e non. E sperando – concludono i rappresentanti degli studenti – di trovare nei mesi a venire l’occasione di rinnovare il nostro Mak TT, momento di solo sano divertimento”.
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