Isernia, il Comune chiede la revisione del piano rifiuti alla Regione

Approvato un documento condiviso in Consiglio comunale

ISERNIA. Si è concluso con un documento congiunto, approvato all’unanimità dei presenti, il Consiglio comunale di giovedì 20 dicembre che aveva, tra i punti all’ordine del giorno, la discussione in merito all’ampliamento della discarica di Tufo Colonoco, richiesta in particolare dal consigliere del Movimenti 5 Stelle Mino Bottiglieri.

Nel documento, proposto dal capogruppo dei Popolari Gianni Fantozzi ma emendato in una piccola parte dopo una sospensione dei lavori dell’assise che ha consentito a maggioranza e opposizione di trovare un accordo, viene in sostanza richiesta la revisione del Piano regionale rifiuti attualmente vigente entro il 2019, unitamente al nuovo Piano delle discariche. Non solo: il documento propone di chiedere alla Regione Molise di impedire il conferimento di rifiuti di qualsiasi natura provenienti da altre regioni d’Italia presso la discarica di Tufo Colonoco; di chiedere all’Arpa l’invio di una relazione che attesti la realizzazione dei lavori necessari a dare corso alle prescrizioni impartite al gestore della discarica emerse nel corso della riunione del 5 novembre scorso in prefettura; di chiedere, altresì, all’Arpa l’invio di una periodica relazione con i dati dei monitoraggi sulla qualità dei terreni, dell’aria e dell’acqua effettuati presso la discarica di Tufo Colonoco e nell’area circostante nonché la trasmissione annuale della tipologia dei rifiuti conferiti.

Respinta, dunque, la richiesta di Bottiglieri di chiedere alla Regione, in autotutela, l’annullamento dell’ampliamento della discarica in quanto il Comune, come sottolineato in aula da Fantozzi, non ha le competenze per muoversi in questa direzione. Senza contare, ha ricordato sempre l’esponente dei Popolari, il documento della prefettura di Isernia del 5 novembre scorso, che aveva spazzato i dubbi sulla procedura seguita dalla Regione, ente che ha concesso l’autorizzazione con determina dirigenziale n. 1697 del 4 maggio scorso a seguito di un lungo e complesso iter amministrativo, adottato in virtù delle valutazioni strategiche compiute nel Piano Regionale Discariche 2015-2016. L’Ufficio di governo, infatti, aveva definito l’adozione della determinazione “inoppugnabile e definitiva” e fornito rassicurazioni circa la capillare attività di controllo sui mezzi che conferiscono rifiuti in discarica, al fine di verificare appunto che non si trattasse di rifiuti pericolosi.

Presenti al Consiglio, tra il pubblico, anche i sindaci dei Comuni di Forlì del Sannio, Sessano del Molise, Roccasicura e il consigliere regionale Vittorio Nola.

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