La magia della Natività si rinnova con il Presepe Vivente di Monteroduni

Oltre 50 figuranti saranno impegnati nella rievocazione che si terrà sabato 29 dicembre grazie all’impegno del gruppo ‘Attori per una sera’

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MONTERODUNI. Anche quest’anno, nella sola giornata di sabato 29 dicembre, nel centro storico di Monteroduni, si rinnova l’appuntamento del presepe vivente.
L’evento è curato dal gruppo “Attori per una sera” in collaborazione con la Parrocchia che è promotrice dell’iniziativa.

Oltre 50 figuranti saranno impegnati in oltre 12 scene per una rievocazione che si snoderà tra i vicoli, le vie e i luoghi più caratteristici del borgo medievale. Ci saranno rappresentazioni dal vivo degli antichi mestieri accompagnate da scene in dialetto monterodunese tratte dal vangelo.

La manifestazione sarà accompagnata da cortei con personaggi del presepe e naturalmente la sacra Famiglia che arriverà, seguita dal corteo dei figuranti e dal popolo, davanti la chiesa madre di San Miche Arcangelo dove si svolgerà, intorno alle 21:00, la scena della natività. A seguire la scena della venuta dei Re Magi.
Da piazza G. Russo i tradizionali “stucci”, con figuranti dal vivo, illumineranno le vie del paese insieme agli zampognari che allieteranno i presenti con canti e suoni natalizi.

Secondo il programma della serata intorno alle 18:30 ci sarà il raduno in Via Roma, nei pressi della Croce, alle 19:15 si darà inizio alla rappresentazione con scene in dialetto monterodunese e strofe della poesia “Natale a M’nd’rrun’”. Alle 19:30, da Piazza G. Russo, partirà la tradizionale “stucciata” con figuranti dal vivo che illumineranno le vie del paese. Alle 19:45 arriveranno da Via del nord Giuseppe e Maria preceduti da voci fuori campo che intoneranno la scena dell’annunciazione. In seguito, Giuseppe e Maria, dopo un dialogo alla Croce proseguiranno verso Via Scipione in cerca di un alloggio per la nottata e non trovandolo si dirigeranno verso l’arco, “ru Spuort”, dove ci sarà la scena del censimento voluto da Cesare Augusto per tutti i cittadini dell’impero romano. Dopo l’annuncio dell’editto, Maria e Giuseppe, dopo aver firmato per il censimento, proseguiranno per Corso Umberto I e andranno a piazza Sant’Angelo, davanti la chiesa madre di San Michele Arcangelo, dove troveranno la capanna allestita per la scena della Natività.

Da questo momento i visitatori, immersi in questa fantastica rievocazione, potranno entrare in corso Umberto I e visitare le botteghe degli antichi mestieri. Chiunque potrà gustare le caratteristiche “sruppuell”, cotte al momento, accompagnate da vino novello e tantissime prelibatezze della tradizione monterodunese. Il tutto sarà accompagnato da rappresentazioni dal vivo, in dialetto, con scene che rievocheranno la venuta dei pastori e dei Re Magi alla ricerca della capanna dove verrà rievocata la nascita di Gesù bambino. In seguito ci sarà la scena di Erode e l’annunciazione dell’angelo con le campane della chiesa che suoneranno a festa annunciando la nascita di Gesù. L’arrivo dei Re Magi in piazza Sant’Angelo con la scena dei doni e uno stuolo di bambini festanti concluderà la rappresentazione con cori e poesie dialettali. Alla fine ci sarà la lettura degli elaborati da parte degli alunni della Secondaria di I grado scelti da una commissione di esperti.

Luciano Mascio

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