2018, il bilancio della Polizia Postale: molisani ‘vittime’ delle truffe on line

Decisa l’azione di repressione ma, di pari passo, cammina la prevenzione soprattutto fra gli studenti nel mirino per i fenomeni di cyberbullismo e delle molestie sessuali che avvengono tramite le piattaforme social

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ISERNIA. Pedopornografia on line, cyberbullismo, contrasto all’hate speech, truffe online e attacchi informatici, financial cybercrime, phishing, cyber terrorismo e fenomeni di radicalizzazione.

Azioni di contrasto ai reati che si consumano tramite la rete, con una decisa attenzione alla prevenzione che avviene nelle scuole attraverso gli incontri dedicati agli studenti: la Polizia Postale è diventata un punto di riferimento importante e indispensabile a tutela dei cittadini, delle imprese e dei soggetti più deboli che facilmente sono vittime dei predatori del web.

Numeri importanti ma soprattutto grande e specifica attenzione al mondo virtuale, ai pericoli che nasconde, alle insidie che potrebbero diventare reati e fare vittime.

Il Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Molise e la sezione della Polizia Postale di Isernia hanno contribuito e non poco ai risultati del 2018 attraverso attività di prevenzione e controllo del territorio.

Circa 500 i casi trattati di cui 329 attinenti al fenomeno della truffe online, 57 ai crimini commessi attraverso il web, 30 per la diffamazione online, sette estorsioni sessuali, 8 tra molestie e minacce online. Oltre 40 le denunce di cui trenta per le truffe online, fenomeno al quale quotidianamente i cittadini vengono esposti. Sono stati 380 i servizi automontati, 2069 uffici postali controllati, 275 sanzioni amministrative al Codice della Strada per un totale di oltre 14mila euro.
Nell’attività di contrasto alla pedopornografia on line, nel Molise sono stati trattati tre casi, con due denunce all’autorità giudiziaria. Centosessantasette segnalazioni ricevute in merito a ‘spazi virtuali’ da verificare: e così ne sono stati monitorati 227 di cui 53 siti con contenuti illeciti che hanno portato poi a 43 segnalazioni di inserimento nella ‘lista nera’.

Operazioni concluse, alcune ancora in corso ma con una attenzione alta alla prevenzione attraverso incontri mirati nelle scuole per affrontare il tema delicato del cyberbullismo che colpisce silenziosamente i giovani, attraverso le piattaforme social più note e frequentate.

Si tratta della campagna itinerante della Polizia Postale e delle Comunicazioni ‘Una Vita da Social’, grazie alla quale sino ad oggi, sull’intero territorio italiano, sono stati incontrati oltre 1 milione e 700 mila studenti, 180.000 genitori, 100.000 insegnanti per un totale di 15.000 Istituti scolastici e 250 città italiane. Un progetto dinamico, innovativo e decisamente al passo con i tempi, che si avvicina alle nuove generazioni evidenziando sia le opportunità del web che i rischi di cadere nelle tante trappole dei predatori della rete, confezionando un vero e proprio “manuale d’uso”, finalizzato ad evitare il dilagante fenomeno del cyberbullismo e tutte quelle forme di uso distorto della rete in generale e dei social network.

A disposizione degli utenti ci sono le pagine Facebook e Twitter di ‘Una vita da social’, gestite direttamente dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, dove vengono pubblicati gli appuntamenti, le attività, i contributi e dove i giovani internauti possono “postare” direttamente le loro impressioni ad ogni appuntamento. Grande consenso ha riscosso la campagna #cuoriconnessi, che ha coinvolto 30.000 studenti, attraverso la proiezione di un docufilm e le testimonianze dirette dei minori vittime di prevaricazioni, vessazioni e violenze online.

E poi gli incontri educativi su tutto il territorio nazionale raggiungendo oltre 300 mila studenti e circa 3000 Istituti scolastici per i quali è stata messa a disposizione anche un’email dedicata: progettoscuola.poliziapostale@interno.it.

Il portale del Commissariato di P.S. online è divenuto il punto di riferimento specializzato per chi cerca informazioni, consigli, suggerimenti di carattere generale, o vuole scaricare modulistica e presentare denunce. Uno strumento agevole che consente al cittadino, da casa, dal posto di lavoro o da qualsiasi luogo si desideri, di entrare nel portale ed usufruire dei medesimi servizi di segnalazione, informazione e collaborazione che la Polizia Postale e delle Comunicazioni quotidianamente ed ininterrottamente offre agli utenti del web.

Prevenzione e repressione, con l’attenzione puntata alle giovani generazioni per un uso consapevole e attento dei nuovi mezzi di comunicazione. Attività fondamentali quelle messe in atto dalla Polizia Postale, che parla un linguaggio moderno, si pone al fianco dei cittadini per tutelarli in ogni aspetto della quotidianità.

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