Isernia, finti avvocati provano a truffare 4 anziani col trucco del finto incidente

Indagano i Carabinieri per dare un volto ai malviventi entrati in azione in città. Le vittime non sono cadute nella trappola e hanno informato i militari del Comando provinciale

ISERNIA. “Suo figlio è rimasto coinvolto in un incidente e ci sono dei danni da pagare”. Con telefonate di questo tipo, ieri pomeriggio, alcuni finti avvocati hanno provato a truffare due coppie di anziani, entrambe residenti a Isernia.

Le vittime, questa volta, non sono cadute nella trappola e, anzi, hanno immediatamente chiesto l’intervento dei Carabinieri. I militari hanno aspettato insieme alle coppie di anziani che arrivassero ulteriori telefonate, che però non sono mai arrivate. Grazie alla prontezza dimostrata dai pensionati isernini, i truffatori non sono riusciti a mettere a segno il raggiro.

E proprio alla luce dei nuovi episodi che si stanno registrando, il Comando Provinciale di Isernia rinnova l’invito ai cittadini “a porre maggiore attenzione allorquando ignoti interlocutori, spacciandosi per familiari o rappresentanti di Enti o Istituzioni, rivolgono tali richieste, facendo tesoro dei consigli che l’Arma da tempo offre, con particolare riferimento agli anziani che vivendo da soli risultano obiettivi maggiormente a rischio.

Si ricorda di non aprire la porta di casa agli sconosciuti anche se si qualificano come appartenenti alle forze dell’ordine, avvocati o dichiarino di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità (Enel, Inps, fornitura Gas, Telecom, etc.). Prima di farlo è necessario contattare un familiare ovvero il numero di emergenza 112, i cui operatori provvederanno immediatamente ad inviare militari che forniranno la necessaria assistenza. E’ meglio un falso allarme che subire una truffa”.

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