Europee e Comunali, verso l’Election Day del 26 maggio. Tandem Gravina-Cretella nel M5s

Partiti in fibrillazioni per individuare i candidati. Nel centrosinistra l’ipotesi Nagni mette in dubbio la riconferma automatica del sindaco uscente Antonio Battista, mentre nel centrodestra salgono le quotazioni del presidente dell’Acem Corrado Di Niro

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di CARMEN SEPEDE

CAMPOBASSO. Elezioni Comunali ed Europee insieme, verso l’Election day. Non è ancora ufficiale, ma è probabile che i due appuntamenti possano essere accorpati in un’unica tornata di voto, domenica 26 maggio. Con eventuale turno di ballottaggio, per le Amministrative, domenica 9 giugno.

Una coincidenza, quella dei due appuntamenti elettorali, che sta mettendo in fibrillazione i partiti, impegnati a individuare i candidati per il Parlamento europeo e per i Comuni di Campobasso e Termoli, i principali centri molisani che torneranno alla urne nella tarda primavera. Per eleggere il nuovo sindaco e i nuovi consiglieri comunali.

Riflettori puntati su Campobasso, dove la partita, che almeno nel centrosinistra sembrava chiusa con la riconferma della candidatura del sindaco uscente Antonio Battista, si è riaperta. Dopo che nel ‘totocandidati’ è comparso a sorpresa Pierpaolo Nagni, che ha aderito ai dem con l’obiettivo di tentare la scalata a Palazzo San Giorgio.

Nagni gradito all’ex governatore Paolo di Laura Frattura e, così pare, anche all’ex senatore Roberto Ruta, che pareva aver ‘blindato’ la ricandidatura di Battista dirottando un possibile avversario interno, il presidente del Consiglio comunale Michele Durante, alle Primarie per la segreteria regionale del Pd. Ma la politica, si sa, è fluida. Tutto cambia e nulla è immutabile. Non si esclude neppure che la ‘carta Nagni’ possa essere giocata per le Europee, lasciando Battista a guidare la squadra del centrosinistra.

Stessa situazione nel M5s, dove i contendenti alla candidatura a sindaco di Campobasso sono – se ne parla da mesi – Roberto Gravina e Simone Cretella. Rumors degli ultimi giorni danno Gravina in corsa per le Europee e Cretella in campo per la conquista del Comune di Campobasso.

Resta da definire la posizione dell’ex assessore comunale alle Attività produttive Salvatore Colagiovanni, autore del ‘gran rifiuto’, che non ha firmato la fiducia a Battista, uscendo così dalla Giunta, per candidarsi a sua volta a sindaco. Pare alla guida del Polo civico dei moderati, anche se nei suoi confronti ci sono stati ‘ammiccamenti’ pure dal centrodestra. Coalizione, quest’ultima, per la quale si fa con insistenza il nome del presidente dell’Acem Corrado Di Niro, anche se dai rumors emergono anche le indicazioni dell’avvocato Fausto Parente e di un esponente di spicco della società civile. Una donna.

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