L’episodio è accaduto ieri mattina in un istituto superiore di Campobasso. La ragazza è stata prima soccorsa dai professori e poi portata al ‘Cardarelli’, in stato di semi incoscienza. E scoppia il caso dei siti web schermati, per commissionare la consegna degli stupefacenti
CAMPOBASSO. Droga a scuola, adolescente assume droghe leggere nel bagno dell’istituto e si sente male: soccorsa dai professori e portata in stato di semi incoscienza all’ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso.
L’episodio si è verificato ieri, in una scuola superiore del capoluogo. La ragazza, studentessa del secondo anno, è stata soccorsa dal 118 e sottoposta a test tossicologici, risultati negativi. Sia la giovane che gli insegnanti hanno però dichiarato agli agenti della Polizia, intervenuti subito a scuola, che il grave malore era avvenuto a seguito dell’assunzione di uno stupefacente leggero, avvenuto all’interno della scuola. Sostanza ceduta da un compagno di scuola maggiorenne e ripetente, che frequenta la stessa classe della ragazza.
Oltre a sentire la ragazza ed i testimoni della vicenda, i poliziotti hanno ricostruito i fatti e effettuato una perquisizione domiciliare a carico del ragazzo maggiorenne, con l’ausilio del cane antidroga della Finanza, nel corso della quale sono state trovate banconote da 20 euro false. Il ragazzo è stato al momento denunciato per spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate, ma sono in corso ulteriori approfondimenti sull’episodio accaduto a scuola.
Gli elementi raccolti hanno tuttavia fatto emergere un nutrito giro di adolescenti (compreso il ragazzo autore della cessione di ieri) che, mettendo assieme il denaro destinato all’acquisto dello stupefacente, provvedono a commissionare la consegna tramite siti web schermati (DARK WEB), arrivando a spendere cifre tra i 300 e i 500 euro. Importi notevoli, nella disponibilità di adolescenti, nonostante la giovane età.
La Polizia richiama l’attenzione sugli effetti derivanti dall’uso della cannabis, compresa quella ‘light’, come sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Gli effetti collaterali che possono derivare dall’uso di tali sostanze sono distorsione della percezione, tachicardia, ipertensione arteriosa e aritmie, vertigini, alterazioni dell’orientamento spazio-temporale, alterazione della coordinazione motoria, irritabilità, attacchi di ansia e panico, episodi psicotici di natura paranoidea, alterazione della memoria e difficoltà di apprendimento, deficit cognitivi”.
Anche ieri, in concomitanza con l’accaduto, personale della Squadra Mobile, dell’Ufficio Sanitario Provinciale e della Polizia stradale, è stato impegnato in un’attività di educazione e informazione sui rischi legati al consumo di stupefacenti, con 50 studenti di terza dell’Istituto comprensivo ‘D’Ovidio’ di Campobasso.
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