Posizioni differenti quelle espresse dall’onorevole Testamento e dal consigliere Manzo. E, nella diversità di vedute, un piccolo particolare: l’iniziativa legislativa al vaglio del Senato è degli ‘avversari’ di Forza Italia
VENAFRO. Fari accesi, e non potrebbe essere diversamente, sui fatti accaduti e documentati dalle telecamere della Polizia in una classe di un asilo di Venafro. L’attenzione resta alta su quanto successo e soprattutto su come mettere un argine a fenomeni di maltrattamento e violenze – fisiche e psicologiche – ai danni dei soggetti più deboli, perché indifesi. Siano essi bambini, anziani o disabili.
Nel Movimento 5 Stelle si evidenzia una certa difformità di pensiero. E le posizioni delle due esponenti, Rosalba Testamento e Patrizia Manzo, evidenzia la diversa chiave di lettura.
Per la portavoce alla Camera dei Deputati, “quanto accaduto alla scuola materna di Venafro suscita rabbia, stupore, indignazione. È inaccettabile e vergognoso che i bambini siano oggetto di maltrattamenti fisici e psicologici, a maggior ragione in una scuola materna dove al posto di violenza e sopraffazione, dovrebbe esserci gioia, divertimento, spensieratezza, un ambiente di crescita e socializzazione.
Occorre accelerare l’iter di approvazione della proposta di legge per le telecamere negli asili e nelle case di riposo (di iniziativa di Forza Italia, che è all’opposizione, ndr), allontanare gli insegnanti violenti, prevedere adeguate iniziative di supporto e monitoraggio per il corpo docente. Situazioni del genere non devono più esserci e bisogna mettere in atto strumenti efficaci di prevenzione e contrasto”.
Patrizia Manzo, portavoce in Consiglio regionale, invece sostiene che “il punto non è la videosorveglianza negli asili ma la presenza in classe di gente che umilia la scuola e arreca danni ai bimbi.
Una scuola non è una piazza, una scuola non è un parcheggio … immaginare che a scuola con due telecamere si possano arginare determinate deplorevoli condotte, di qualcuno che non dovrebbe minimamente avvicinarsi al mondo scolastico, è come se si volesse curare il sintomo ma non la malattia”.
Il dibattito è apertissimo.
Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale
Domani, 17 giugno, sarà affissa la bandiera al Comune ISERNIA. Il 17 maggio a livello…
Appuntamento venerdì 17 maggio in Aula Magna di Ateneo con il giuramento dell’Atleta universitario CAMPOBASSO.…
L'iniziativa prosegue nei centri commerciali In Piazza e Centro del Molise ISERNIA. “Al cuore del…
La comunità accoglierà la segretaria di Stato alla Difesa del Governo francese Patricia Miralles, l'ambasciatore…
Gravina: "Abbiamo mantenuto la promessa fatta alla città: al via subito dopo Corpus Domini, riqualificazione…
Incontro con la candidata sindaca della coalizione progressista Forte e i 25 candidati. Presente Giovanni…