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Viaggio negli USA, a cosa serve l’ESTA?

REDAZIONALE/ I consigli per un viaggio sicuro negli Stati Uniti


Chi ha in programma di organizzare un viaggio negli Usa deve reperire il maggior numero di informazioni possibili a proposito dell’ESTA. Con questo acronimo si fa riferimento a un sistema elettronico online che è stato messo a punto dal governo americano con l’intento di conoscere i viaggiatori che vogliono entrare negli Stati Uniti prima che ad essi venga concessa l’autorizzazione necessaria all’ingresso. Il Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti, in questo modo, può verificare che chi è diretto negli Usa non costituisca un pericolo dal punto di vista della sicurezza dei cittadini.

Che cosa vuol dire ESTA?

ESTA è l’acronimo di Electronic System for Travel Authorization: si tratta, dunque, di un sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio, che rientra nel VWP, il Visa Waiver Program, vale a dire il programma di viaggio senza visto individuato dalle istituzioni americane. In virtù di questo programma, è possibile fare il proprio ingresso nel Paese senza che sia necessario rivolgersi a un consolato o a un’ambasciata per la richiesta del visto: oltre al risparmio di denaro, si beneficia di un notevole risparmio di tempo.

Quando deve essere richiesto l’ESTA

I requisiti che devono essere rispettati da chi vuole viaggiare negli Usa non sono sempre gli stessi, ma variano in base alla nazionalità dei viaggiatori. Proprio per questo motivo, vale la pena di attivarsi in anticipo per informarsi a proposito dei documenti di cui c’è bisogno per partire. Non sempre è prevista l’autorizzazione al viaggio senza visto, che viene concessa nel caso in cui si viaggi per affari o per turismo, ma solo a patto che si tratti di viaggi che durano meno di 90 giorni. Se anche una sola di queste condizioni non viene rispettata, si impone la necessità di ottenere un visto.

Chi fa parte del Visa Waiver Program?

Per far parte del programma di viaggio senza visto occorre essere in possesso della cittadinanza di uno dei Paesi che rientrano nel Visa Waiver Program: in tutto sono quasi 40, e tra questi ci sono la Francia, la Finlandia, la Svizzera, l’Ungheria, la Grecia, i Paesi Bassi, la Germania, San Marino, la Slovacchia, la Spagna, la Svezia, la Slovenia, il Lussemburgo, la Norvegia e naturalmente l’Italia. Andando al di fuori dei confini europei, invece, nel Visa Waiver Program rientrano Taiwan, l’Australia, il Cile, il Brunei, il Giappone, la Corea del Sud e la Nuova Zelanda.

Come ottenere l’ESTA

La compilazione del modulo ESTA è la sola procedura di cui ci si deve occupare per poter ottenere l’autorizzazione, che tuttavia è vincolata al possesso di un passaporto elettronico. A partire dal mese di aprile 2016, quello elettronico è l’unico tipo di passaporto che viene accettato, a differenza di quel che accadeva in precedenza, quando anche tipologie differenti erano ammesse. Per riconoscere il passaporto elettronico è sufficiente individuare il logo che si trova nella parte inferiore della copertina; esso, inoltre, contiene un microchip al proprio interno, in cui sono conservate le informazioni biometriche relative al titolare, insieme con una sua foto e le sue impronte digitali.

Come si compila il modulo

L’ESTA può essere richiesto e ottenuto online attraverso la compilazione del modulo che viene messo a disposizione sul sito Internet del governo americano. Sono numerose le informazioni che vengono richieste, alcune delle quali a dir la verità un po’ bizzarre: al di là dei dati generali relativi al soggetto che presenta la richiesta, occorre fornire approfondimenti riguardanti il viaggio. Il consiglio è quello di tenere a portata di mano i biglietti di viaggio e il passaporto, che potranno tornare utili in fase di compilazione. In linea di massima non serve più di mezz’ora per concludere la procedura, al termine della quale si può provvedere al pagamento. L’ESTA ha un costo di 14 dollari, che possono essere pagati con Paypal o con una delle carte di credito riconosciute, dal circuito Discover a Visa, da Mastercard ad American Express. Una volta che il pagamento è stato eseguito, bisogna aspettare il responso: a seconda dei casi, l’autorizzazione può essere in corso, approvata o rifiutata.

Quanto tempo ci vuole

Quasi sempre, per ottenere la validità ESTA ci vogliono al massimo dieci minuti, ma anche quando occorrono dei controlli più elaborati una risposta viene assicurata nel giro di 72 ore. Proprio per questa ragione, è bene non aspettare l’ultimo secondo per richiedere l’autorizzazione, ma è consigliabile pensarci almeno alcuni giorni prima rispetto alla data della partenza. Se l’ESTA viene negato, non si può fare altro che richiedere un visto per entrare negli Usa.

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Pietro

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