Ex Ittierre, Fanelli (Pd) alza l’asticella: il governo regionale non si muove, ci pensa il Pd

Consegnata all’onorevole Nannicini la proposta di legge per l’interpretazione autentica del famigerato articolo 251 del Bilancio che di fatto, per come è scritto, non garantisce i lavoratori in mobilità in deroga. Al presidente Toma di nuovo l’appello a trovare soluzioni concrete come un nuovo progetto serio che garantisca un lavoro duraturo


ISERNIA. Detto, fatto. Sulla vertenza dei lavoratori della ex Ittierre, Micaela Fanelli non ha perso tempo. Oggi pomeriggio ha consegnato all’onorevole Tommaso Nannicini la proposta di legge da depositare in Parlamento per l’interpretazione autentica dell’articolo 251 della legge di Bilancio 2019.

Lo aveva detto ieri. O meglio, non ha potuto dirlo in aula visto che la maggioranza non ha consentito la discussione dell’interpellanza urgente con la quale avrebbe voluto affrontare la questione nel corso del Consiglio regionale.

incontro con nannicini isernia 30 gennaio 2019

In attesa che la Regione Molise si attivi seriamente e concretamente per risolvere i problemi dei lavoratori della Ittierre, dopo che ieri, in Consiglio regionale, il Presidente Toma e la sua maggioranza hanno deciso di non trattare la questione, oggi pomeriggio ad Isernia ho consegnato all’onorevole Nannicini la proposta di legge – commenta il consigliere regionale del Partito Democratico -. La norma si rende necessaria per evitare un’iniqua differenza, risolvendo un errore nella stesura originaria rispetto all’esclusione dalla previsione dei lavoratori in mobilità”.

Come ha spiegato anche ieri, per un mero errore materiale, “si deve ritenere (non comprendendosi diversamente la ratio) che gli ex Ittierre non vedrebbero applicarsi una garanzia valida per gli altri lavoratori, quelli in cassa. Per il Molise, a solo titolo esemplificativo, significherebbe garantire a tutti i lavoratori dell’ex ITTR una ‘copertura certa’ e non eventuale (o peggio, come si teme, nessuna copertura, in base ad una interpretazione testuale dell’attuale disposizione), attraverso ulteriori 12 mesi di ammortizzatori sociali, finanziati dall’art. 53/ter del decreto-legge 24 aprile 2017, n.50, convertito con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96”.

Micaela Fanelli ripropone all’attenzione del governatore Toma le due proposte contenute nell’interpellanza urgente del Gruppo consiliare del Partito Democratico: un finanziamento ponte che copra il periodo di interruzione, al fine di poter applicare gli ulteriori dodici mesi di mobilità in deroga e l’approvazione di un progetto serio che garantisca lavoro duraturo ai dipendenti Ittierre, magari in campi occupazionali nuovi, come dai lavoratori stessi prospettato.

“Perché una soluzione può e deve essere trovata” commenta.

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