Un dato allarmante ma non realistico poiché non tiene conto del ‘mondo sommerso’ cioè di tutti gli assuntori, soprattutto adolescenti, che non si riferiscono al Serd. I due consiglieri regionali presenteranno domani un ordine del giorno teso alla istituzione di un Tavolo tecnico a Palazzo D’Aimmo
CAMPOBASSO. Un tavolo tecnico per affrontare con determinazione e cognizione di causa l’emergenza droga.
La proposta arriva dai consiglieri regionali Paola Matteo e Nico Romagnuolo, primi firmatari di un ordine del giorno che sarà presentato domani, venerdì 8 febbraio, in Consiglio regionale, in vista della ‘Giornata per la lotta alla droga’ istituita con Legge regionale n. 20/2011 e fissata al 10 febbraio.
“In Molise ci troviamo di fronte a un’emergenza seria, quella del consumo di droghe, che purtroppo coinvolge anche la fascia degli adolescenti, in linea con quanto accade a livello nazionale – spiega il consigliere Paola Matteo (Orgoglio Molise) – Siamo preoccupati perché sappiamo quali conseguenze può avere l’assunzione di droga, soprattutto nei giovanissimi. A fronte di dati nazionali, che già sono indicativi di questo triste fenomeno, registriamo su scala regionale un’altra evidenza assolutamente drammatica: quella delle persone in trattamento ai Serd (Servizi per le dipendenze) per consumo di oppiacei. Sono stati stimati circa 1.300 casi, cifre allarmanti, che potrebbero essere anche destinate ad aumentare visto che, mancando in Molise un Osservatorio dei Fenomeni Sociali, sono solo quelle che emergono e non comprendono il dato reale”.
La politica, le Istituzioni non possono restare inermi di fronte all’appello di Nicola D’Angelo, procuratore della Repubblica di Campobasso. Il primo che, con decisione e con la verità dovuta in questi casi, ha squarciato quel velo di silenzio che ha attanagliato la regione per troppo tempo.
“Il Molise è la prima regione, in Italia, per consumo di cannabis e il fenomeno delle dipendenze è direttamente collegato all’incidenza della criminalità organizzata. Occorre maggiore collaborazione ai diversi livelli istituzionali – continua ancora il consigliere Matteo -. Il supporto alle amministrazioni operanti sul territorio è parimenti importante, così come il coinvolgimento della prefettura, delle forze dell’ordine, della magistratura, delle istituzioni scolastiche, dell’università, delle associazioni di volontariato e degli altri organismi che operano nel settore. Pertanto, in coincidenza con la Giornata regionale della lotta alla droga, riteniamo opportuna l’istituzione presso il Consiglio Regionale del Molise di un Tavolo Tecnico con lo scopo di creare un dialogo costante tra gli addetti ai lavori e tracciare il quadro della situazione, per individuare gli aspetti sui quali lavorare insieme per dare una risposta concreta e un punto di riferimento preciso, tra politiche di prevenzione e di contrasto alla droga e iniziative per il trattamento e il recupero delle persone coinvolte nella spirale delle tossicodipendenze.
Il Consiglio regionale del Molise – prosegue – potrà così promuovere un coordinamento con le amministrazioni locali, su tutto il territorio regionale, per rappresentare concretamente il proprio impegno sul fronte di un’emergenza che mette a rischio la vita dei nostri ragazzi e che minaccia l’equilibrio e il futuro di tante famiglie. L’Osservatorio dell’Istituto Superiore della Sanità evidenzia che l’età del primo approccio con le sostanze di abuso è in progressiva diminuzione ed è collocabile tra gli undici e i diciassette anni, con la media della ‘prima esperienza’ che si attesta al di sotto dei tredici anni. Di fronte a questi ‘numeri’ – conclude la consigliera di Orgoglio Molise – dobbiamo unire le forze e reagire in maniera decisa e organizzata”.
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