Parco del Matese, l’annuncio del ministro Costa: “Sarà realtà entro fine anno”

Lo ha detto il rappresentante del Governo Conte, che ha poi insistito sulle opportunità dell’istituzione della nuova area ambientalistica, in riferimento alla temuta realizzazione di un impianto per il compostaggio dei rifiuti tra Molise e Campania. La soddisfazione del deputato del M5s Antonio Federico


CAMPOBASSO. Parco del Matese, la nuova area naturalistica, a confine tra Molise e Campania, diventerà realtà entro la fine del 2019. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, oggi a Benevento, per inaugurare le attività del nuovo Ente Paleontologico di Pietraroja.

“Stiamo facendo un bellissimo percorso amministrativo, che ci porterà al Parco nazionale del Matese nel giro dell’anno solare – ha detto il ministro Costa – Ormai ci siamo e quindi anche gli impianti di gestione dei rifiuti devono tener conto di questa realtà nuova. E’ un brand, non è un vincolo. E’ un’opportunità, ma anche gli impianti di gestione dei rifiuti dovranno tenerne conto”.

Nelle parole del rappresentante del Governo Conte anche il riferimento alle polemiche per la possibile realizzazione di un impianto per il compostaggio dei rifiuti a Sassinoro. Sempre a confine tra Campania e Molise.

Soddisfatto, per le dichiarazioni di Costa, il deputato molisano del M5s Antonio Federico, intervenuto all’incontro. “Un giorno importante per l’istituzione del Parco nazionale del Matese – ha scritto il parlamentare molisano in un post sulla sua pagina Facebook – Il ministro ha voluto tracciare un sentiero, parlando di Italia Paese-Parco. Un progetto basato su una idea di fondo: tutela ambientale e sviluppo del territorio camminano insieme”.

“Ma serve concretezza – ha aggiunto Federico – quindi bisogna assicurare ai cittadini sostegno culturale, morale ma anche economico, perché non serve l’ambientalismo da salotto. In questo senso il ministro ha annunciato il cambio di assegnazione dei fondi legati al protocollo di Kyoto e al climate change: i fondi legati all’efficientamento energetico di scuole e ospedali saranno assegnati prima nelle zone di parco”.

“E dato che i parchi si fanno insieme, cogliendo anche i problemi segnalati dai cittadini e spesso collegati allo sviluppo, è già in programma l’inserimento della fiscalità di vantaggio ambientale nelle zone parco, perché non è giusto solo chiedere sacrifici ai cittadini ma bisogna tutelarli e garantirgli aiuto. Il percorso per l’istituzione del Parco Nazionale del Matese – ha concluso Federico – continua nel segno della collaborazione e della concretezza”.

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