Le rive del Volturno invase dai rifiuti: esplode la protesta dei pescatori

Immondizia di ogni genere è stata segnalata in un esposto alle autorità competenti dal presidente della Fipsas Isernia Michele Castaldi a seguito di un sopralluogo: “Episodi di inciviltà che continuano a ripetersi”

ISERNIA. Le sponde del fiume Volturno invase da rifiuti di ogni genere. A documentare la situazione è Michele Castaldi, presidente della Fipsas Isernia, che ha eseguito dei sopralluoghi in vista della riapertura della stagione di pesca. Una situazione di incuria e degrado che è stata segnalata, in un esposto, alle autorità competenti.

“Ho effettuato un sopralluogo lungo le rive del fiume Volturno, nel tratto in nostra concessione a Roccaravindola, al fine di verificare lo stato delle tabelle informative apposte – ha spiegato Castaldi -. Mio malgrado ancora una volta, nei soliti ‘punti caldi’ mi sono imbattuto in rifiuti di ogni genere abbandonati a bordo strada. Questa 

volta oltre ai soliti residui vegetali, risultato di potature di siepi e ripuliture varie fanno bella mostra anche vecchi giocattoli, rottami di elettrodomestici e un po’ più in là anche una tanica in plastica ed un copertone opportunamente ‘incartato’ in un sacco celeste”.

Episodi di inciviltà che continuano a ripetersi e che impongono una riflessione. “Viviamo in una regione che da un punto di vista naturalistico ci offre tantissimo, le nostre comunità potrebbero vivere di turismo! La Fipsas – ha sottolineato il presidente sta investendo molto per migliorare l’offerta di pesca ed i risultati sono evidenti. Durante la scorsa stagione sono stati circa 600 i pescatori di fuori regione che hanno frequentato le nostre acque. Accoglierli con rifiuti di ogni genere sparsi al suolo – ha concluso – non è certo un bel bigliettino da visita”.

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