L’auditorium di Corso Bucci al Conservatorio: due milioni per completare l’opera

Il finanziamento chiesto al Ministero dell’Istruzione, dopo la firma della convenzione con il Comune, che ha concesso al ‘Perosi’, per 27 anni, il comodato d’uso della struttura situata nel complesso della ‘Città nella città’. Spazio culturale aperto a Campobasso

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CAMPOBASSO. Due milioni di euro, per completare l’auditorium di Corso Bucci, la struttura situata all’interno del complesso edilizio della ‘Città nella città’. Questa la cifra che il Conservatorio ‘Perosi’ di Campobasso ha chiesto al Miur, dopo la firma della convenzione con il Comune di Campobasso, che ha affidato l’auditorium alla Scuola di alta specializzazione musicale, per 27 anni, in comodato d’uso. Sempre che, entro l’aprile 2020, arrivi la conferma del finanziamento.

L’obiettivo è quello di creare un nuovo spazio destinato alla didattica e alla produzione, oltre che uno spazio culturale a disposizione della città, com’è stato detto nella conferenza stampa che il sindaco di Campobasso Antonio Battista ha tenuto insieme all’assessore alla cultura Lidia De Benedittis,  al presidente del Conservatorio Eliodorio Giordano e al direttore Lelio Di Tullio. 

“Ci è arrivata una proposta di acquisto per 700mila euro, per noi inaccettabile – ha detto Battista – l’auditorium non si può e non si deve vendere. Non abbiamo ceduto alle ‘sirene’ della demagogia, perché Campobasso ha bisogno di luoghi dedicati alla cultura, così come ne ha bisogno il Conservatorio del capoluogo. Per noi questa è un’opportunità straordinaria e la rotta da seguire, in uno spirito di rete. Anche se il finanziamento del Miur non dovesse arrivare – ha aggiunto Battista – si dovranno seguire strade analoghe, non escludendo quella del finanziamento comunale”.

“Sul finire dell’amministrazione Di Fabio – ha ricordato ancora il sindaco – Palazzo San Giorgio aveva destinato 1 milione e 500mila euro al completamento dell’auditorium, che la Giunta Di Bartolomeo ha deciso di investire in altri interventi. Se sarà necessario si dovrà ripartire, ma questa è una scelta che toccherà alla nuova amministrazione. L’ho detto al presidente del Consiglio Conte, in occasione della sua visita a Campobasso – ha concluso Battista – è necessario combattere contro la desertificazione istituzionale e territoriale, anche tutelando le nostre risorse ed eccellenze. E il Conservatorio è una di queste”.

Sono due i bandi ministeriali a cui ha partecipato il ‘Perosi’. Quello per il completamento dell’auditorium, appunto, per due milioni di euro, e quello per la ristrutturazione della sede del Conservatorio, per 900mila euro, più 120mila euro di co-finanziamento, a cui aggiungere un’eventuale quota di contributo regionale. L’obiettivo è quello di potenziare la Scuola di alta specializzazione musicale, portando a Campobasso e in Molise studenti da fuori regione: almeno 100 ragazzi, in grado di creare economia per 1 milione e mezzo di euro, secondo il direttore Di Tullio.

Con una dimensione di circa 1.000 metri quadrati e una capienza di circa 220 posti, oggi l’auditorium è una struttura in cemento armato, con una serie di locali che potranno essere adibiti a sala prove, registrazione e lezioni. Oltre al teatro col palcoscenico. Il progetto esecutivo sarà presentato dopo la conferma del canale di finanziamento. “Una conferma che contiamo di avere ben prima dell’aprile 2020 – ha precisato il presidente Giordano – solo dopo presenteremo il progetto esecutivo”.

Carmen Sepede

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