Affetti da malattie rare e poveri, rischiano di dover sospendere i farmaci. Calenda: “Si intervenga subito”

La presidente della IV Commissione ha sollecitato il Governo Toma ad impegnare subito le risorse necessarie, in attesa dell’approvazione del bilancio 2019

CAMPOBASSO. Sono numerose le famiglie molisane che, nonostante abbiano diritto al rimborso spese per l’acquisto di farmaci di fascia ‘C, ad oggi hanno difficoltà ad ottenere tale indennizzo. Si tratta dei nuclei familiari in cui sono presenti soggetti affetti da patologie rare, per i quali la delibera di giunta regionale n. 220 del 2018 prevede la copertura finanziaria per l’ottenimento del suddetto rimborso.

L’iter è il seguente: la Regione Molise destina i fondi ai Comuni, ai quali gli interessati possono accedere, previa richiesta corredata dalla documentazione attestante le spese sostenute. “I farmaci – ha commentato Filomena Calenda, Presidente della IV Commissione Consiliare Permanente – sono di fondamentale importanza per questi soggetti, si pensi ad esempio a chi è costretto a fare una dieta a-proteica a causa della patologia di cui è affetto”.

A causa dei ritardi nell’approvazione del Bilancio di Previsione 2019 della Regione Molise, per l’anno corrente ancora non sono stati stanziati i fondi da destinare ai Comuni per il rimborso. Ciò significa che gli utenti che ne hanno diritto dallo scorso dicembre non hanno più ottenuto tale indennizzo.

“Ci si dimentica – ha aggiunto ancora Calenda che in tanto vivono in una condizione di indigenza assoluta e non possono più continuare ad anticipare le somme necessarie per l’acquisto dei farmaci. Alcuni di loro saranno costretti a sospendere la terapia. Motivo per cui ho chiesto all’assessorato regionale alle Politiche sociali che vengano avviate tutte le misure necessarie, impegnando le somme disponibili, al fine di risolvere il problema in tempi rapidi, prima dell’approvazione del bilancio di previsione 2019”.

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