La perquisizione domiciliare è stata coadiuvata anche dall’unità cinofila di Chieti. Intanto a Venafro è stato fermato un giovane alla guida in stato di ebrezza


ISERNIA. È stato denunciato dai carabinieri, coadiuvati dai militari dell’unità cinofila di Chieti, un giovane di origini napoletane, ma residente in un paese alle porte di Isernia, il quale è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La vicenda è partita da un’attività investigativa finalizzata proprio a contrastare lo spaccio di droga. I militari nella serata di ieri, dovendo dare esecuzione al decreto di perquisizione domiciliare, si presentano alla sua abitazione, ma il giovane alla loro vista in un primo momento si dilegua. Successivamente ci ripensa e rientra a casa. Il personale dell’Arma procede alla perquisizione che da subito esito positivo, grazie anche al fiuto del cane dell’unità cinofili. Si rinvengono circa 35 grammi di hashish e una piccola dose di cocaina, nonché materiale usato per il taglio della sostanza, il tutto sottoposto a sequestro.

Intanto a Venafro, nel corso della notte, i carabinieri del posto hanno eseguito il controllo di un giovane conducente. Il ragazzo è apparso ai militari operanti in condizioni psicofisiche non ottimali. A seguito di specifici accertamenti eseguiti attraverso l’utilizzo dell’apparato etilometro in dotazione alle unità di pronto intervento dell’Arma, il tasso alcolemico dell’uomo è risultato nettamente superiore al limite previsto dalla normativa vigente. Nei confronti dell’automobilista è scattata così una denuncia alla Procura della Repubblica di Isernia per guida in stato di ebrezza alcolica ed il ritiro della patente di guida, mentre il veicolo veniva affidato al proprietario.

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