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Cattolica, sabotate le sale operatorie e distrutti migliaia di euro di farmaci salvavita: s’indaga sulla pista interna

Manomessi i 5 ventilatori utilizzati prima degli interventi chirurgici, la scoperta è avvenuta mentre si preparavano i pazienti che dovevano essere operati questa mattina. Probabile che l’autore di questo folle gesto sapesse bene dove colpire e cosa fare


CAMPOBASSO. Sale operatorie della Cattolica off limits a causa della manomissione, volontaria e effettuata da una o più persone, delle attrezzature e dei presidi medici in uso ai chirurghi.

Nella notte l’uomo si è introdotto negli ambienti del blocco operatorio e ha staccato l’energia elettrica da un frigo contenente farmaci salvavita, andati irrimediabilmente persi per un danno che supera i 30mila euro. Poi, fatto gravissimo, ha manomesso i ventilatori, utilizzati prima e durante le operazioni chirurgiche.

L’episodio sul quale stanno indagando le forze dell’ordine, che al momento sono ancora impegnate nella struttura di Tappino, non ha fortunatamente avuto effetti sui pazienti che questa mattina erano già pronti sul tavolo operatorio: prima dell’anestesia viene verificato il funzionamento dei ventilatori e nessuno dei 5 in uso nel blocco operatorio è risultato utilizzabile. Un rischio enorme quello che è stato scongiurato e al quale ora si starebbe tentando di porre rimedio visto che dal Gemelli di Roma sarebbe in arrivo un ventilatore da usare in queste ore, ove mai dovesse paventarsi qualche situazione di emergenza.

Ancora sconosciuto l’autore di questo folle gesto: potrebbe trattarsi di una o più persone che conoscono bene l’ambiente nel quale questa notte si sono mossi con disonvoltura. Nella struttura di Tappino è stato installato un sofisticato impianto di videosorveglianza che pare utilizzi anche un sistema di riconoscimento facciale. Ma gli inquirenti potrebbero concentrarsi su qualche ‘interno’ visto anche il tenore del biglietto ritrovato nelle sale operatorie che farebbe ipotizzare una sorta di atto ritorsivo.

Intanto, dalla Fondazione Giovanni Paolo II, è arrivata una nota stampa per tranquillizzare i pazienti del nosocomio. “Durante la notte scorsa (domenica 24 e lunedì 25 marzo) – si legge nella nota –  alcuni vandali si sono introdotti nelle sale operatorie della Fondazione Giovanni Paolo II.  E’ scattato immediatamente il protocollo di sicurezza.  Le forze dell’ordine  sono accorse prontamente sul posto, e stanno svolgendo accurate indagini. L’area interessata, durante le ore notturne è chiusa ed  è localizzata in una zona molto distanze dalle degenze (quindi dai pazienti). Attualmente sono in corso le verifiche e i collaudi previsti dalle procedure di sicurezza. Non si registrano danni permanenti e nel più breve tempo possibile il servizio verrà ripristinato. Il personale della Fondazione sta collaborando attivamente con la Polizia, per individuare i responsabili dell’accaduto”.

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