Due uomini e una donna senza fissa dimora sono stati fermati dal Nor durante un controllo. La refurtiva è stata sequestrata e restituita al proprietario
ISERNIA. Sono finiti in carcere i tre romeni, due uomini e una donna, fermati ieri pomeriggio dai Carabinieri del Nor di Isernia. I militari, durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato un furgone con targa straniera con annesso un rimorchio che trasportava un trattore agricolo privo di targa. Considerato che negli ultimi tempi la provincia è stata interessata proprio da furti di mezzi agricoli, i militari hanno deciso di fermare e controllare il mezzo. Da un primo controllo, è stato possibile identificare i due uomini e la donna che viaggiavano nel furgone.
I Carabinieri insospettiti dall’atteggiamento poco collaborativo, hanno deciso di approfondire i controlli, anche sul trattore che trasportavano ed altro materiale rinvenuto all’interno del mezzo. Chieste spiegazioni sul materiale rinvenuto e sul mezzo agricolo, i tre hanno tirato fuori fatture di acquisto che hanno insospettito i militari e per questo i romeni sono stati accompagnati in caserma. Successive e dettagliate indagini per risalire alla provenienza del materiale hanno permesso di acclarare che il trattore era privo di targa ed era stato rubato nella zona del napoletano. Contestualmente si operavano ulteriori verifiche che hanno permesso di accertare la piena falsità della documentazione di acquisto del mezzo agricolo. In sostanza i fermati avevano stilato una fattura falsa emessa da una officina campana il cui titolare, sentito, era completamente ignaro della falsa operazione. La documentazione ben contraffatta sarebbe servita per evitare problemi lungo il tragitto sino alla Romania. In considerazione delle risultanze investigative, con particolare riferimento al fatto che i tre stavano tentando di rientrare in patria con la refurtiva, il magistrato ha disposto il fermo dei tre.
